Anche questa settimana Anna è a Gaeta a tenere il corso a quelli di PosteItaliane. Così stamattina, dopo essermi sorbito dalle 6:30 il completo Concerto n.1 per raspate e miagolii, compositrice e interprete Ariel (per chi volesse fare il delatore e chiamare il Telefono Felino: stamattina ho lasciato loro una scatoletta di tonno, e garantisco che è stata apprezzata!) ed essermi preparato colazione, ho pensato che sarebbe stato simpatico fare una lavatrice. Scelgo la roba, carico, metto l’ammorbidente, prendo il detersivo… e mi accorgo che la scatola c’è, il misurino pure, ma il detersivo difetta, nel senso che non ce n’è proprio.
Lascio a voi la scelta tra le ipotesi “Qualcuno ha rubato il detersivo”, “Anna non si è accorta di avere finito il detersivo”, ‘Anna si è accorta di avere finito il detersivo, ma non ha considerato statisticamente significativa la possibilità che io decidessi autonomamente di fare una lavatrice”, “Anna ha comprato il detersivo, ma l’ha messo in un posto diverso dal solito”.
Aggiornamento (h 22:00) Anna mi ha spiegato che c’era un flacone (-one -one, aggiungo dopo verifica oculare) di detersivo liquido, e che aveva lasciato la confezione di cartone perché così se avessimo preso una ricarica avremmo potuto riciclarla.
Ultimo aggiornamento: 2005-04-13 12:27
e tipo…: “Io non controllo il detersivo e non faccio una lavatrice da troppo tempo”?
;-)
Dubito che il gatto abbia mangiato o nascosto il detersivo. Ragion per cui direi che la risposta esatta è un mix di tutte le altre soluzioni da te proposte. O magari, poiché un fustone costa un botto di soldi, ha fatto in modo che fossi tu a doverlo ricomprare…
Beh, indubbiamente io non faccio una lavatrice da molto tempo (qualche settimana, direi), e per le lavatrici a 40 gradi comunque non usiamo detersivo in polvere.
Sull’ultima insinuazione, posso garantire che non è così. Anna mi avrebbe semplicemente detto “Amore, ricordati di andare a comprare il detersivo!”