È il termine usato nel comunicato sindacale a proposito dell’incontro odierno azienda-sindacato per decidere del nostro futuro. Indubbiamente il correttore di bozze MSWord sarà (giustamente) sobbalzato a trovare la parola “ricalendarizzare”, che purtroppo è sindacalese puro: ma l’idea di fare di nuovo delle candele è piuttosto divertente.
Come avevo già scritto a suo tempo, noi dipendenti verremo ceduti entro fine febbraio a una nuova società, “TIM Italia SpA”, le cui azioni saranno tutte in mano TIM; con la fusione continueremo quindi a essere una società distinta.
Quello che io e i miei colleghi non riusciamo a capire è perché non potevamo essere fusi direttamente assieme agli asset societari. Noi si pensa sempre al peggio, come ormai tristemente necessario: ci vogliono vendere e/o smembrare dopo la fusione? riescono a risparmiare qualche soldo di tasse in questo modo? non vogliono far dimenticare il nome TIM?
Se qualcuno ci capisce di economia e vuole darmi il suo giudizio, gliene sarò grato.
Ultimo aggiornamento: 2005-01-26 20:03
IT Telecom invece, dopo averla fatta diventare (almeno queli che non sono andati in Wireline) una srl, sarà riassorbita in Corporate. Mah!
già ti dissi che le vie dei commercialisti sono infinite.