Neve

Ieri pomeriggio avevo un incontro, e quindi ho preso la bicicletta per evitare la rabbia nel cercare un parcheggio in Papiniano. Quando alle 17.15 mi fanno notare che stava cominciando a nevicare, dico “ah” e mi accingo a prepararmi per inforcare il mio bolide. Nessun vero problema, anche se sulle auto in sosta nel parcheggio c’era uno straterello di qualcosa che sembrava più che altro ghiaccio. L’unico guaio me lo sono trovato in via Meda sotto il ponte della ferrovia, visto che non hanno ancora terminato di asfaltare e c’è un bel gradino sulle rotaie: ho perso il controllo della bici che è rovinosamente caduta a terra mentre io con atletico gesto ero saltato giù, atterrando in piedi meglio che un ginnasta.
I guai sono iniziati alle 21 quando sono uscito dall’incontro: fioccava che era un piacere e pedalare era assolutamente impraticabile. Ma dove sta il problema? ho preso la bici, le ho tolto il minimo di neve, sono sceso alla stazione metro di Sant’Agostino, ho timbrato regolarmente per me e per la bici, e mi sono fatto il tragitto fino a casa, tutto bardato con ancora il giubbotto rifrangente. Mentre in spregio ai regolamenti ho preso la scala mobile per uscire – naturalmente avevo lasciato passare tutti, ci mancherebbe altro – un tipo mi ha persino fotografato: dovevo avere un’aria più fuori di testa del solito!

Ultimo aggiornamento: 2005-01-19 10:16

Un pensiero su “Neve

  1. Principe

    Se il tipo che ti ha fotografato era un blogger non avevi necessariamente un’aria da fuori di testa. Io darei un’occhiata alle ultime foto su Flickr, magari ti ritrovi li. :)

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