Misteri elettronici

Oggi nell’intervallo di pranzo sono andato a fare un po’ di spesa. Arrivo alla cassa e la carta di fidelizzazione non passa. Nessun problema, la cassiera digita il numero. Faccio per pagare con la carta di credito, e non funziona nemmeno quella, nemmeno con il famoso metodo “strofiniamola contro il golfino”. La cosa comincia a preoccuparmi: non in assoluto – avevo contanti a sufficienza – ma per la fregatura di dovere rifare tutto.
La cassiera apre però il cassetto, prende dello scotch, lo mette sopra la banda magnetica, e fa ripassare la carta nel lettore. Funzionato al primo colpo. Mi sfugge la logica che fa in modo che il lettore non riesca a riconoscere i dati troppo vicini, mentre ce la fa con uno spessore, ma chi sono io per capire qualcosa di fisica?

Ultimo aggiornamento: 2004-12-21 15:16

2 pensieri su “Misteri elettronici

  1. mestesso

    L’errore potrebbe essere in scrittura, non in lettura. Sulla scheda ci sono diverse piste, 3 o 4, una delle quali serve solo write-only. La testina di scrittura e’ diversa da quella di lettura, e potrebbe non funzionare correttamente se il nastro e’ un poco usurato, se non col trucco dello scotch. Lo si usava anche con le tessere telefoniche di una volta per scroccare dal telefono pubblico….

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