Bilance addio

Era qualche settimana che non mi capitava di passare a fare la spesa all’Esselunga di viale Zara (non molto grande né molto piccola). Stamattina ho notato che mancava qualcosa: la bilancia per pesare frutta e verdura sfuse. Chiedo lumi ad Anna che mi risponde “sì, è già un po’”.
A me il concetto “pesatura fai-da-te” ha sempre lasciato perplesso. In molti ipermercati si porta la frutta alle bilance, ma c’è una persona che pesa e appiccica la famosa etichetta. Più logicamente, i discount come il Lidl hanno la bilancia alla cassa, ed è direttamente la cassiera che pesa e marca – e questo immagino dipenda dalle origini tedesche, mi è stato detto che nei paesi al nord è più usuale fregare sul peso. Ad ogni modo, immagino che il signor Caprotti avrà notato che la gente iniziava a pesare i sacchetti prima di riempire, e quindi si sarà deciso a lasciare tutta la frutta e la verdura pezzata e prezzata, ritenendo che il costo fosse comunque minore dei vantaggi. Chissà se vale anche per gli iperstore, quelli dove la esse è ancora più lunga…

Ultimo aggiornamento: 2004-11-06 20:14

2 pensieri su “Bilance addio

  1. Cristian

    Io ho sempre provato un certo imbarazzo di fronte a una persona che, per lavorare, è costretta a etichettare sacchetti di verdura a velocità folli. Lo trovo alienante. Mi sono sempre chiesto a che cosa pensino quei malcapitati mentre etichettano.
    Meglio la bilancia automatica, IMHO.

  2. Barbara

    Ma io in realtà proprio nei Super più grandi , nello specifico mi riferisco ai SuperStore Esselunga trovo ancora sempre la pesatura self service…pensandoci in effetti sono una delle poche che non ha mai pensato di fare qualcosa di diverso da mettere la frutta nel sacchetto , chiuderlo e quindi pesarlo e attaccare lo scontrino… si vedono stratagemmi degni di fini studi :)

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