Oggi mio padre avrebbe compiuto settant’anni. Forse da qualche anno avrebbe smesso di lavorare, anche se conoscendolo dubito che se ne sarebbe restato lì con le mani in mano. Forse sarebbe stato fiero di quello che ho fatto, ma non è così importante: tanto mi avrebbe amato lo stesso. Magari sarei anche riuscito a vincere la mia chiusura, e a parlare un po’ con lui di noi. Invece, niente.
Ultimo aggiornamento: 2004-09-18 08:36
Ricordi
Non è bello da riconoscere, ma, temo, probabilmente un uomo non fa mai in tempo a dire al proprio padre “ti voglio bene”. Almeno, non quando dovrebbe. Che aspettate: fatelo, invece. (vicino al buon .mau.)….