<em>The Wee Free Men</em>

Terry Pratchett è una garanzia di prolificità. Quando gli hanno fatto notare che non poteva scrivere due storie del Discworld l’anno oltre a tutto il resto, ha formalmente acconsentito: adesso ne esce una solamente, ma poi c’è un juvenile solamente ambientato là, come questa sua nuova fatica (Terry Pratchett, The Wee Free Men, Corgi 2004, p. 320, 5£.99 ISBN 0-552-55186-4). “Wee” significa “piccoli” in quella specie di gaelico che gli gnomi protagonisti della storia usano, e che spesso dà qualche problema di comprensione a chi non è di madrelingua inglese. La storia è nei perfetti canoni di un racconto fantasy, e bisogna dire che il genio narrativo del nostro non viene quasi mai dispiegato. Se conoscete la filosofia pratchettiana sapete insomma cosa aspettarvi, nella solita piacevole confezione; altrimenti, forse è meglio iniziare con qualcos’altro.

Ultimo aggiornamento: 2004-09-13 10:47

5 pensieri su “<em>The Wee Free Men</em>

  1. Apock

    Terry Pratchett é un genio della prosa e ha capacità linguistiche che solo nel fantasy possono trovare tutti gli sfoghi per manifestarsi in pieno.
    Peccato che dopo la lettura dei suoi (pochi) libri tradotti in italiano mi sia accorto dell’incapacità totale delle nostre case editrici di rendere almeno un minimo il suo linguaggio nel nostro italico idioma. Da sottolineare come nella traduzione di “wyrd sisters” (“sorellanza stregonesca” per intendersi) la TEA (casa editrice) si sia addirittura dimenticata 2 pagine. Non di tradurle… proprio di metterle! Segnalata la cosa mi è stato spedito il PDF della parte mancante… Morale? Leggetelo in inglese, se possibile. Il gusto ne guadagna.

  2. sfigablog

    terry pratchett (sospiro) eppure in italiano così poco viene tradotto…
    (sì, so leggere in inglese, ma preferisco mille volte leggere nella mia lingua)

  3. Apock

    Messo in condivisione, lo puoi scaricare Qui
    Manca la parte tra pag. 27 e pag. 28
    Di seguito riporto il testo di risposta che mi diede la TEA:
    Gentile signor XXXXX,
    come forse avrà notato, per questo volume della serie abbiamo riutilizzato la traduzione già pubblicata in precedenza da altro editore. Purtroppo da qualche parte lungo questo processo si deve essere verificato un “incidente” che ha portato a tale spiacevole situazione.
    In ogni caso, cogliamo l’occasione per scusarcene anche con lei.
    Allegata a questo messaggio, le inviamo, in formato pdf, l'”Errata corrige” che stiamo inserendo nei volumi. E’ disponibile anche in forma cartacea e, per averla, è sufficiente che ci comunichi l’indirizzo al quale possiamo spedirgliela.
    Cordiali saluti dalla
    Redazione TEA
    Ciao, Scusa .Mau. per l’invasione

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