Stanotte ho sognato che c’era un principio di incendio nella mensa torinese di Tilab (sogno anche rediretto: nella prima versione non riuscivo a recuperare un estintore e l’incendio era stato spento da altri, al che mi sono arrabbiato, ho “girato nuovamente” la scena e ho spento io). Poi ho sognato di salire sul bus sempre in Tilab che però era arrivato di tutta fretta e si era fermato venti metri dopo, e chiudendo subito le porte non facendo salire alcune persone tra cui mia madre: al che andavo incazzato dall’autista intimandogli di darmi il suo identificativo per denunciarlo all’ATM, pardon GTT. Alla fine ero di nuovo a Milano, e non trovavo una timbratrice funzionante per il mio biglietto.
C’è qualcosa che non va.
Ultimo aggiornamento: 2004-05-13 09:58
Un consiglio: rivolgiti alla stessa psicologa del tizio della pubblicità dell’Oransoda…
E’ una tosta, ti saprà aiutare di sicuro! (e se non saprà aiutarti, è comunque una gioia per gli occhi):D
Byez!
ciao Mau,
su con la vita, non sempre Freud c’azzecca e a volte , nonostante il tuo mitico stomaco, la peperonata puo’ fare brutti scherzi
.
PS
adesso devo scappare, devo aiutare a fare la catena di secchi