fiera del libro

Prime sensazioni dal giro di stasera alla Fiera del Libro, appuntamento torinese per eccellenza.
Non c’è stata la Maledizione della Fiera: stranamente stasera non pioveva affatto, e sono riuscito ad andare e tornare dal Lingotto in bicicletta senza bagnarmi, anche se faceva un freddo boja, soprattutto pensando che siamo in pieno maggio.
In compenso, ci deve essere un effetto “scavi per la metropolitana”: il passaggio sul corridoio al di fuori dei padiglioni era bloccato con l’equivalente pedonale dei jersey, e un tipo spiegava che bisognava fare tutto il giro da dentro. Nonostante questa deviazione e la coda per il pass professional non sono comunque arrivato troppo in ritardo all’appuntamento con Otto, ex collega che fa tra l’altro il lettore silente di queste notiziole.
Il fatto che Cselt fosse a un certo punto entrato nella base dati degli aventi diritto al biglietto gratuito si nota: continuavo a trovare ex colleghi, oltre al cuoco della mensa di via Borgaro e all’attivista di GreenPeace che mi fa “ma tu abiti in Borgata Lesna, vero?” Occhei, non passo inosservato. Mai capito perché :-)
In compenso non mi sembrava ci fosse molta gente: domattina avrò la controprova con il sabato, speriamo in bene, anche perché ho fatto pochi acquisti: solo due libri praticamente al prezzo di uno alla Shake Edizioni. Il tipo aveva voglia di vendere, si vede…

Ultimo aggiornamento: 2004-05-08 00:29