Leggo da Massimo Mantellini che l’Unione Europea ha aperto una procedura per infrazione riguardante il diritto di prestito pubblico nei confronti di sei stati membri, tra cui l’Italia.
Il testo della procedura si trova
sul sito ufficiale UE, dove c’è scritto che l’Italia, assieme a Spagna, Irlanda e Portogallo, non applica correttamente una direttiva del 1993: infatti “esonerano tutte le istituzioni di prestito dall’obbligo di remunerare i titolari di diritti”, mentre potevano solo esonerare alcune istituzioni, oppure “pagare almeno agli autori un’equa remunerazione”.
Non sono abbastanza esperto di legge per capire se si può fare in modo che le biblioteche pubbliche restino esonerate: certo che se non fosse possibile questo significa che o direttamente o indirettamente qualcuno deve pagare: è vero che almeno andrebbe agli autori e non a chi ha comprato questi diritti, ma non è che la cosa mi ispiri molto, pensando ai problemi di fondi in cui le biblioteche si dibattono.
Gli interessati possono anche guardare la pagina preparata dalla biblioteca di Cologno Monzese.
Ultimo aggiornamento: 2004-02-22 17:30