L’accoppiamento odierno tra i quotidiani gratuiti è indubbiamente quello tra Leggo e City, i cui redattori hanno sfruttato le stesse notizie Ansa. Come sempre non parlo dei “fatti” che tanto sono ripresi da tutti, come la tetta di Janet Jackson svettante nel mezzo del suo duetto con Justin Timberlake: scena assolutamente non voluta, tanto che la Janet si è arrabbiata perché il copricapezzolo con la stellina era il suo portafortuna che non doveva essere visto da nessuna donna, e adesso se ne dovrà cercare uno nuovo; di questi tempi mica è così facile! In questo caso la copertura maggiore è stata di City, che ha ingrandito e messo la foto per così dire “principale” in prima pagina, e ha aggiunto per sovrammercato un altro scatto da una diversa angolatura.
La prima pagina di Leggo si distingue per avere promosso la ricerca dell’università di Francoforte che ha fatto prelievi di sangue prima e dopo l’esecuzione di un requiem di Mozart, scoprendo che il livello di immunoglobuline A e cortisolo (?) era cresciuto, rinforzando le difese immunitarie. Uno scettico come me, con una piccola esperienza di cori, è dell’idea che il punto non sta nel cantare, ma nel dover fare qualcosa di piacevole e costruttivo in compagnia. Lancio da queste righe un appello a chi voglia sponsorizzarmi il seguito di questa ricerca.
Tra le notizie in sincronia abbiamo invece notizia che il 10% dei matrimoni inglesi finisce a causa di Internet, che deve avere sostituito calcio e pub: in effetti in quei posti non si poteva avere “accesso facilitato alla pornografia” e “possibilità di fare nuove amicizie online”. Inoltre i team della formula uno (tranne la Ferrari, non si capisce bene come) potrebbero lasciare l’Europa se costretti da “leggi europee tanto inutili quanto assurde”. Uno può immaginare che ce l’abbiano contro le leggi antitabacco, ma sono sotto accusa anche l’orario settimanale a 35 ore e – udite udite – il mandato di cattura europeo. L’ingegner Castelli può essere fiero di Mosley.
Metro riferisce che in un calendario tascabile distribuito in un migliaio di copie da un consigliere comunale di AN, oltre che lo stemma del Comune e naturalmente il suo nome cognome email cellulare, è anche scritto “LXXXII E.F.”, cioè anno ottantaduesimo dell’era fascista. Il consigliere si è difeso dicendo “È stato un errore di stampa, quando me ne sono accorto era ormai troppo tardi”. È inutile che ridacchiate, pensando a come possa essere un errore di stampa. Se il 1922 è l’anno I dell’era fascista, il 2004 è l’ottantatreesimo, non l’ottantaduesimo.
Meglio passare in Arabia Saudita, dove re Fahd ha proposto un piano ventennale per mettere in sicurezza la Mecca e Medina dopo l’ultima strage dovuta alla calca. A proposito dell’Arabia, per Metro non sta in Asia: infatti nella classifica degli uomini più ricchi del mondo (non c’è Berlusconi, no) l’asiatico più ricco è tal Li Ka-shing a Hong Kong (7,8 miliardi di $), pochini rispetto al principe saudita Alwaleed (sic), con 17,7 miliardi.
Terminiamo con City e i viaggi: finalmente si può attraversare l’Australia da nord a sud in treno, con il Ghan. Un treno di 43 vagoni ha percorso in un tempo imprecisato i 2979 chilometri del percorso con 400 passeggeri che hanno pagato da 300 a 7200 dollari, penso australiani. Sarà, ma l’aereo conviene.
A Rio la scuola di samba Salgueiro ha adottato un’attrice di teatro di 97 anni come musa della sfilata del Carnevale, dopo che la modella designata all’inizio ha dato forfait. Preoccupa che Darcy Goncalves voglia riciclare il costume preparato per la modella.
Ultimo aggiornamento: 2004-02-03 16:50