D’accordo. È lunedì, e i quotidiani in Italia non brillano generalmente per la quantità di notizie extracalcistiche. Ma leggendo oggi i quotidiani gratuiti, l’impressione è quella del vuoto pneumatico, non fosse mai che i pendolari dovessero mettere in moto il cervello. C’è stata la celebrazione per il mezzo ventennio di Forza Italia, con strascichi a non finire? Nulla, se non un trafilettino su Metro a proposito della querelaa fatta da Di Pietro. Qualche altra brevissima sulle altre beghe politiche italiane, tranne il pomeriggio milanese della Mussolini su City, mentre Leggo tace e limita anche al minimo indispensabile gli aggiornamenti sulla finanza creativa Parmalat, che gli altri almeno sviluppano per quanto possibile dati gli spazi a disposizione. Qui non si parla di politica, insomma.
E di che parla allora Leggo? Beh, in prima pagina abbiamo il titolo “Ingorgo su Marte, arrivata l’altra sonda” dove si dice tra l’altro che “migliorano le condizioni dell’altra navicella, Spirit”. Manco fosse in terapia intensiva in ospedale. Anche City ci dice che Spirit “si è ammalato”, in puro stile E.R.; continua poi affermando che il suo software è stato resettato 60 volte in due giorni. Nulla di inusuale per chi ha lavorato con certi sistemi operativi, ma mi chiedo chi o cosa abbiano utilizzato per schiacciare il ctrl-alt-del.
Tornando a Leggo, scopriamo che l’Italia sta preparando la lavatrice spaziale, e che al politecnico di Milano devono avere attivato un corso di laurea in architettura spaziale; invece in Asia c”è la caccia all’untore per l’influenza dei polli. Ma volete mettere la pagina dedicata allo status di eventuali fidanzati dei rampolli di sangue blu? O la pagina sul Grande Fratello, dove è scoppiata la “polemica SMS” su Sky? Poi ci sono le solite pagine calcistiche.
Metro sembra più vicino alla ggente, anche se il titolo in prima pagina sui saldi che hanno registrato un aumento solo del 5% mi pare più della parrocchia dei commercianti che di quella degli acquirenti. Ma lasciamo da parte questi punti di vista e cerchiamo qualcosa di più corposo. Basta arrivare a pagina 2, e troviamo l’intervista alla responsabile ufficio stampa di Triumph Italia che ci racconta del reggiseno antifumo, la cui imbottitura “contiene due fialette. una al gelsomino che rende sgradevole il sapore del tabacco e una alla lavanda, che calma l’irritazione che si ha quando si smette di fumare”. Il tessuto dell’imbottitura è in ossido di titanio, mica male no? Ma “c’è di più: l’imbottitura si stacca e può essere usata come mascherina antismog”. Me la vedo la manager che con noncuranza infila la mano nella scollatura e recupera la mascherina!
Scopriamo inoltre che “Il presidente egiziano Hosni Mubarak ha ricevuto ieri il fondatore e presidente della Microsoft, Bill Gates, al Cairo per la sua prima visita in Egitto”. A parte il tono da cinegiornale Luce, è degno di nota la dichiarazione del Guglielmo Cancelli, secondo cui “presto le email spazzatura saranno sconfitte”. La notizia della diciottenne britannica che mette all’asta la propria verginità “per garantirsi la prosecuzione degli studi” era appena accennata su Leggo, mentre qui ha un risalto maggiore. Interessante però notare come là non era indicato il nome della fanciulla in questione né il numero delle richieste pervenute; però c’era il valore della massima offerta ricevuta, 14000 dollari (dollari, sì. Non sterline né euro. Mistero: sarà stato uno sceicco?)
Il paginone centrale parla del costituendo museo della Shoah, e ciò è bello. Mi chiedo però come mai il Comune di Roma abbia già identificato lo stabile dove il museo dovrebbe avere sede, che però “è di proprietà della Regione” e “oggi è occupato abusivamente da un centro sociale di destra”. Si impara sempre qualcosa di nuovo, però mi sembra una poco simpatica querelle politica.
Terminiamo con City, che ci offre un reportage sulla felicità del vivere nella parte curda dell’Iraq, con tanto di foto di un Mac Donald. Per la serie “ma chi l’avrebbe mai detto”, la ricerca di oggi arriva dal Canada e mostra come “Lo stress post trauma cambia il cervello”. In una notizia non correlata, due non meglio identificati ricercatori americani hanno dimostrato (?) che quando un piede poggia a terra invia dei segnali ai nervi periferici che “avvertono” l’altra gamba stimolandola a muoversi, il tutto senza impulsi provenienti dal cervello. Insomma, una giustificazione scientifica per chi scappa al minimo segno di pericolo e poi dice “non so, le gambe hanno fatto tutto da sole”.
Ultimo aggiornamento: 2004-01-26 11:52