Uno se lo aspettava anche, ma svegliarsi (al freddo) e sentire alla radio che i tranvieri milanesi erano in sciopero non è stato bellissimo. Ieri ero indeciso se prendere i mezzi oppure andare in auto: ho immediatamente optato per la bicicletta.
Il traffico era impazzito in maniera assurda: la circonvallazione sotto casa mia era bloccata, e la coda per entrare a Milano dal Naviglio Pavese arrivava a Quinto Stampi, ma in compenso la zona di piazza 25 aprile aveva meno auto, probabilmente perché non riuscivano ad arrivarci. In compenso, una fiumana di pedoni che probabilmente erano scesi da Porta Garibaldi e mi bloccavano il corso omonimo: dieci metri di marciapiede non bastavano loro, e si dovevano prendere anche i tre metri di strada.
Ultimo aggiornamento: 2004-01-12 10:46
lo ammetto: oggi sono di cattivo umore, quindi i tramvieri di Milano sono i miei eroi. sto paese sta andando a puttane, tanto vale che venga reso evidente.
d’accrdo con vb Mauro