Italiani e Iraq

Non parlo di “italiani brava gente”, specie dopo che si è scoperto quali belle cose avessero fatto in Somalia: ma fino a prova contraria non penso che i soldati italiani abbiano fatto qualcosa di male, e la strage di oggi sia stata una “punizione”. Non più tardi di un paio di settimane fa notavo che gli attentati in Iraq erano sempre diretti contro gli americani, il che aveva un certo qual senso, se si vuole: loro sono stati gli invasori (nel senso che non se ne sono andati via subito…). Adesso sembra che le cose stiano cambiando.
Sto pensando alle famiglie di quei morti che sono andati per fare il loro dovere, e magari guadagnare qualche euro in più che hanno pagato troppo caro. E soprattutto senza avere l’idea di essere loro “i migliori”: ma non è servito loro a nulla.
Aggiornamento: Barbara mi fa notare che ci sono i morti sul lavoro – che quasi sempre non ottengono nemmeno le pagine nazionali dei giornali – che stavano facendo il loro dovere e guadagnavano anche di meno. Ha ragione.

Ultimo aggiornamento: 2003-11-12 16:35

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