Franco Conti

È stato uno dei miei professori in Normale. È morto venerdì: stava però molto male da un pezzo, e aveva anche avuto dei problemi personali, non certo semplificati dal fatto che l’establishment matematico non sembrava affatto amarlo; basta vedere che nonostante i suoi indubbi meriti non era mai diventato ordinario. Io me lo ricordo alto, magro e scattante: un giorno l’ho incontrato mentre andavamo in dipartimento di matematica, e gli ho chiesto una cosa. Mi ha risposto nei due minuti in cui abbiamo raggiunto il dipartimento, un percorso che in genere facevo nel doppio del tempo. Mi immagino la scena che hanno visto i passanti… Posso assicurare che è stato il miglior didatta che io abbia avuto, e si vedeva perfettamente che aveva una passione per l’insegnamento. Ho ancora i suoi appunti del corso di probabilità: nel 1982 non si usavano ancora i calcolatori, e lui aveva preparato tutto il testo usando una Rapidograf e con una scrittura minuscola ma pulitissima, che faceva venire voglia di mettersi a studiare.
Che la terra gli sia lieve.

Ultimo aggiornamento: 2003-10-05 19:19

4 pensieri su “Franco Conti

  1. Barbara

    Franco Conti non e’ mai diventato ordinario perche’ dedicava tutto il suo tempo agli studenti, i suoi e tutti gli altri: teneva corsi ineguagliabili, ed ha inventato la mostra di strumenti matematici “oltre il compasso” che ha girato l’Italia ed ora se non sbaglio ha un museo tutto per se’.
    Era colto, gentile e generoso. Un modello per quanti fra i suoi allievi hanno scelto il suo stesso mestiere.

  2. Paolo Pagella

    Franco Conti era – e tale rimarrà nel cuore di tutti quanti lo hanno conosciuto – un uomo straordinario. Non ho mai conosciuto un docente di pari dedizione e con tali doti didattiche e umane.
    Mi piacerebbe vedere la nascita di una sorta di fondazione che ne porti avanti l’ideale didattico.
    Qualche notte fa ho sognato Franco, ma non so dire esattamente come. Non ricordo quale teorema stesse spiegando, quale meccanismo avesse costruito…ma so per certo che il Grande Matematico, e tutti gli angeli suoi assistenti, lo ascoltavano rapiti…

  3. vecchio normalista

    Mi dispiace che sia morto il povero Franco Conti . Era un bravo didatta , pero’ ho sentito dire che non credeva nella ricerca e non aveva pubblicato quasi nulla . Ai tempi si raccontava che avesse l’hobby dell’allevamento dei bachi da seta . Ma è vero che negli ultimi tempi beveva troppo ?

  4. .mau.

    Conti non ha mai pubblicato molto, è vero. Ma dove sta scritto che un matematico si deve considerare solo per la ricerca? Il problema è proprio questo, secondo me.

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