Stasera abbiamo provato a inaugurare il caminetto. Non che facesse freddo, ma è meglio portarsi avanti con il lavoro.
Peccato che le mie esperienze di camini siano scarse e quelle di Anna nulle. Abbiamo preso la legna, messo due pezzi dentro, preso la mattonella per accendere – anzi due per sicurezza, accesi, aggiunto per soprammercato un giornale appallottolato… e niente. Le mattonelle si sono accese e bruciate, il giornale nemmeno tutto, e la legna è rimasta intatta. Mi era chiaro che ci fosse un problema di tiraggio, ma molto meno come risolverlo. Dopo un altro tentativo senza risultato, anche se a dire il vero avevo appallottolato meglio il giornale e quindi almeno quello era bruciato, ad Anna è venuto in mente di spostare in fondo al camino la legna: effettivamente adesso sta bruciando più che onestamente. Che gioia… resta solo da capire se e come si attaccherà il ventilatore forzoso.
Ultimo aggiornamento: 2003-09-14 22:30
ciao, ho pubblicato l’esercizio 4 lettere!! per il camino… bellissimo… prova a fare delle belle palle di carta di giornale, prima bagnato e poi ascugato, in modo che faccia un po’ di effetto cartapesta. Poi se le bruci si accendono subito e durano tanto… zzZZzz
L’arte del caminetto secondo NMF:
per prima cosa procurati piccoli e sottili rametti o sottili schegge derivanti dalla lavorazione di pezzi di legno più grossi, poi, dando al tutto una forma piramidale utilizzando magari la parete di fondo del caminetto come appoggio, vai a mettere nell’ordine accendifuoco, legna fine, legna grossa (possibilmente non pezzi tondi ma pezzi già tagliati ). Mi raccomando che ci sia sempre spazio tra la legna perchè passi aria e il fuoco “tiri”.