chi sponsorizza il GPS?

come magari ricorderete, l’Alfa 147 che io e Anna ci siamo comprati ha il navigatore satellitare, e ogni tanto lo utilizziamo, giusto per capire se ci siamo persi del tutto. Il fatto è che c’è qualcosa che non funziona.
Passi quando il GPS decide che sto sulla via parallela a quella dove mi trovo: ogni tanto può anche capitare, e magari la colpa è di quei cattivoni degli americani che oscurano apposta i bit meno significativi.
Scoccia invece un po’ quando lui decide che la strada migliore – pardon, più veloce, data la configurazione scelta – sia una che non c’entra nulla. Sono andato a mangiare a pranzo in zona San Siro, che non è esattamente attaccata a Rozzano. Bene, arrivo in tangenziale… e il GPS mi vuole far prendere la Via del Mare, e quindi farmi tutta la circonvallazione milanese. Guardo il display con disprezzo, e proseguo per la tangenziale, come logica vuole. Il sistema dopo un po’ fa buon viso a cattivo gioco, si riprende, e accetta questo nuovo percorso. In compenso, una volta arrivato a San Siro, non mi fa passare da dietro. Siamo pazzi? Mi fa arrivare in piazzale Lotto, superarlo, fare inversione a U (garantisco che non me la sono inventata io, era proprio indicata così), per immettermi finalmente in via Diomede.
Sto iniziando a pensare che ci sia una sponsorizzazione occulta da parte di alcuni negozianti, che hanno fatto taroccare i dati in modo da rendere più probabile il passaggio davanti alle loro vetrine. In questo modo, si evita l’effetto noia che una pubblicità esplicita dà sempre, aumentando però la probabilità di contatti.
Aiuto!

Ultimo aggiornamento: 2003-06-12 14:57