Resoconto di parte dell’incontro tra matematici e informatici che abbiamo avuto ieri a Pisa. Come nel mio stile, nessuna pretesa di completezza.
Tra gli informatici, ne conoscevo pochi, anche se alcuni si ricordavano di me – non pensate male stavolta, ci si vedeva nelle serate televisive da Licia e Francesca. Con il sottoinsieme dei matematici la cosa è stata molto più semplice, naturalmente, a parte che mi sono un po’ risentito nello scoprire che Mauro sembra ancora più giovane di me. Ci siamo dati all’occupazione tipica dei matematici, vale a dire spettegolare; a parte il parlare molto male di Luca che non è voluto venire benché a Viareggio, sono riemersi nomi e fatti che avevo assolutamente cancellato dalla memoria, con un gruppetto di neuroni che si è faticosamente rimesso in moto.
I bambini presenti hanno speso una mezza fortuna in calciobalilla: a un certo punto il proprietario del circolo è arrivato dal Paolo a chiedergli “ma devo davvero cambiare tutti questi soldi alla bambina?” e lui “Sì, non è poi una grande spesa per rimanere un po’ tranquilli…”
La giornata non è stata lunghissima, perché per una serie di motivi fino alle 16.30 non ho visto nessuno, e a mezzanotte e mezza ci siamo salutati, io ospitato per la notte dal sempre ottimo Marcello Sgamma.
Seguiranno foto sul mio sito e ricerca con mezzi leciti e meno leciti dei non ritrovati. Però, alla domanda “quando ci vediamo di nuovo?” io ho risposto “non prima di cinque anni”. Mai esagerare.
Ultimo aggiornamento: 2003-05-25 18:35