E’ il nome su un’ambulanza che ho visto passare venerdì sera a sirene spiegate mentre tornavo a casa.
Ora, mi sono già abituato a vedere “croci” di ogni nuance, anche se continuo a pensare che un servizio come quello del centro commerciale di Rozzano, vale a dire croce viola, faccia venire voglia di fare scongiuri doppi. Ma con tutto il rispetto per la signora Maria Barbara che probabilmente ha dato il nome al servizio: avere delle ambulanze è un servizio così lucroso, se ci provano proprio tutti a entrarci?
Aggiornamento (1/4/2004): La “croce” è Maria Bambina che continua per me ad avere poco senso – nemmeno i vangeli apocrifi mi pare parlino di Maria che da bambina gestiva malati o simili – ma almeno non è ridicolo. L’ineffabile corrispondente che me l’ha fatto notare non ha purtroppo risposto alla domanda più interessante: perché ci sono decine di “croci” diverse. Non si può pretendere tutto dalla vita.
Ultimo aggiornamento: 2003-04-06 18:30