Ieri sera in una spinta compulsiva ho sprecato 25 euro per comprarmi una bussola digitale. Il fattaccio è avvenuto da Lidl, che con cocciutaggine teutonica si ostina a proporre questi gadget elettronici sapendo che ogni tanto passa anche gente come il sottoscritto, e non solo le massaie che vogliono o purtroppo devono risparmiare.
Inutile dire che una bussola è una cosa che non mi serve per nulla, anche se l’oggetto fa anche da termometro e orologio/sveglia. Ancora più inutile dire che non capisco bene la logica di non vedere l’ago magnetico (che ci sarà bene da qualche parte!) ma un display che simula una rotazione.
Ad ogni modo, stamattina ho provato a fare la calibrazione. Non credo sia stata una buona idea farla vicino al PC, stasera riproverò: posso però già affermare che l’orientamento è parecchio ballerino, e forse un po’ di isteresi non sarebbe stata male.
E’ proprio vero che mi diverto con poco, però!
Ultimo aggiornamento: 2003-01-17 11:42