Parigi 3: controlli di sicurezza

La sicurezza a Parigi sembra essere una cosa seria. Già nei primi anni ’90 avevano chiuso tutti i cestini per le strade per timore di pacchi bomba: adesso hanno deciso di lasciare i sacchi della spazzatura senza cestino, solo con il cerchio sopra dove si ferma il sacco. Adesso però tutti i grandi musei hanno il metal detector, manco fossimo in un aeroporto.
Però c’è qualcosa di strano… Per entrare alla Sainte Chapelle, che tra l’altro ha lo stesso accesso del Palazzo di Giustizia, siamo passati al controllo. Anna si era dimenticata di avere in tasca un dado bello grosso, eppure non è suonato nulla. E il controllo a raggi X non aveva la lucetta di controllo accesa quando gli oggetti passavano. Non è che sia tutta una finta?

Ultimo aggiornamento: 2003-01-05 20:23