Archivi annuali: 2002

i mondiali di ciclismo

Ho colpevolmente tralasciato di commentare l’avvenimento sportivo della settimana, vale a dire i mondiali di ciclismo (oh, ognuno ha le sue preferenze!)
Dopo dieci anni, la maglia arcobaleno è tornata sulle spalle di un italiano, l’ineffabile Mario Cipollini. Il nostro non è mai stato in cima alle mie preferenze: sono però felice della sua vittoria, perché dato che l’UCI ha pensato a fare un circuito mondiale con al massimo qualche cavalcavia, a questo punto era chiaro che si voleva che vincesse un velocista, e SuperMario è sicuramente il migliore del lotto.
Ma devo applaudire anche il CT Ballerini, che ha rischiato con una squadra fatta su misura, lasciando a casa Bartoli che avrebbe potuto essere un elemento di disturbo, e convocando tre compagni di squadra di Cipollini per fare il “treno”; e la squadra tutta che, a differenza anche dell’anno scorso, ha lavorato unita. Fa piacere, ve lo assicuro.

Ultimo aggiornamento: 2002-10-16 14:01

Douglas Adams aveva capito tutto

Ieri sera sono andato con qualche amico a cena in una birreria milanese che faceva una serata a inviti per il suo anniversario. Cucina tipicamente crucca, di quelle che fanno salire il colesterolo al semplice ingresso nel locale. Qualche tocco non esattamente di classe, come l’uomo sandwich o meglio l'”uomo pretzel”, ma va bene così.
Verso la fine, una delle cameriere passa a darci dei biglietti per l’estrazione di una decina di premi, scegliendoli a caso dal blocchetto. Ricordando qual è la Risposta alla Domanda Fondamentale sulla Vita, l’Universo e Tutto Quanto (e chi non lo ricorda, si vergogni e corra a leggere i libri di Douglas Adams!) chiedo se ha ancora il numero 42. La cameriera guarda, annuisce, e mi chiede se preferisco il blocchetto bianco oppure quello verde. A me piace il verde, quindi la risposta è stata naturalmente il verde.
Bene, il numero “42 verde” è stato estratto e ha vinto un simpatico boccale da due litri in ceramica. Non è che me ne faccia molto, ma volete mettere la faccia dei miei amici che mi hanno visto “chiamare il premio”?
(no, niente da fare. Col Superenalotto non funziona)

Ultimo aggiornamento: 2002-10-15 16:46

Il forum!

Cari piccoli e grandi fan,
dopo lunga attesa ho provato a installare un sistema di forum, a http://www.xmau.com/phpBB2/index.php .
Non so assolutamente se funzioneranno o no, ma chi vuole può provare a divertirsi…

Ultimo aggiornamento: 2002-10-14 20:08

una gita a… Brera

Ieri pomeriggio ho pensato che sarebbe stato Molto Utile per la mia Educazione Umanistica vedere la pinacoteca di Brera, che come il nome stesso dice sta in via Brera a Milano.
Giudizio critico: ci sono tante belle opere, però la sistemazione lascia molto a desiderare. Illuminazione malfatta, che ti impedisce di vedere bene i quadri, troppo affollamento, semplici cartellini che dicono “l’opera è stata prestata per la mostra XXX” (e almeno mettere una foto, per capire cosa ci stiamo perdendo?).
Altra cosa che non mi è per nulla piaciuta, la mancanza di note esplicative, che tra l’altro peggiorava man mano che si proseguiva nelle sale. C’erano dei fogli da prendere, ma anche quelli non è che dicessero molto. Così il mio divertimento massimo, riconoscere i santi dalle loro raffigurazioni, non mi è sempre riuscito bene. Peccato…

Ultimo aggiornamento: 2002-10-14 12:57

la crisi fiat

Mi spiace, oggi ve tocca l’editoriale.
L’ufficializzazione dello stato di crisi per la Fiat, con più del 20% dei lavoratori negli stabilimenti italiani lasciato a casa, non può non toccarmi: Torino è sempre nel mio cuore.
Certo però che la crisi non è certo di oggi, e quello che vediamo è solo l’epilogo di una lunga storia. Quando ci fu l’accordo Fiat-GM, era chiaro che nel 2004 Agnelli avrebbe venduto tutto. E cosa avrebbe dovuto fare? Ha più di ottant’anni e un cancro alla prostata. Il figlio maschio, l’Edoardo buonanima, si è suicidato. L’erede designato, il Giovannino, è morto anche lui di cancro. Il John Elkann è stato messo nel board tanto per figura, ma è chiaro che non solo non è un Agnelli, ma non gliene importa piu più di tanto.
Dal punto di vista della produzione, sono anni che non escono più modelli di successo e che possano essere venduti in grandi numeri: o forse doveva esserlo la Stilo? E gli ecoincentivi saranno stati una mossa necessaria per smuovere l’economia, ma quando sul giornale aziendale (La Stampa, per chi non è torinese) c’era scritto che la Fiat era contraria “perché si rischia di perdere ancora quote di mercato”, cosa che si è puntualmente verificata, non è difficile capire che l’avventura è finita.
Ieri sera, a Zapping, si è parlato della possibilità di usare ammortizzatori sociali di tipo diverso. Sì, in teoria sarebbe bello dire “usiamo i soldi degli ammortizzatori per trovare una casa nel Nord-Est agli operai in esubero, che possono così dare una mano sicuramente importante alle economie locali sempre in cerca di manodopera specializzata”. Ma vorremmo davvero spostare gente da Termini Imerese a Padova? A me sembra aggiungere la beffa al danno.

Ultimo aggiornamento: 2002-10-10 12:12

Politica

Claudio mi ha fatto notare che, anche se affermo di non volere parlare di politica, è facile vedere le mie idee.
Verissimo: non nego che non mi sono sognato di votare la Lista per l’Abolizione dello Scorporo :-). Aggiungo però che il fatto che io non parli del centrosinistra dipende solamente dal fatto che di loro è meglio tacere…

Ultimo aggiornamento: 2002-10-07 12:10

Ciclocomputer

Venerdì scorso, mentre ero alla Cascina Marchesa a Torino a vedere un match di improvvisazione teatrale, qualche intelligentone mi ha fregato il contachilometri della bici. Lo chiamo “intelligentone” perché non se ne può fare nulla senza tutto il resto… e perché non è che fosse chissà quale modello. Una mia amica ha malignamente commentato che in realtà l’ho buttato via io per avere una scusa e cambiarlo: non è proprio così, ma ammetto che ho cercato l’occasione, visto che avevo già preso da un paio di mesi il rimpiazzo al Lidl.
Il nuovo modello è molto interessante. Senza fili, tanto che sono riuscito a montarlo senza soverchi problemi, il “gaggett” ha anche delle simpatiche funzioni. Alcune sono abbastanza inutili, tipo il segno “+” o “-” a seconda che la velocità istantanea sia maggiore o minore della media. Altre sono interessanti, tipo lo scan che in stile “orologio digitale da strada” fa vedere man mano i vari dati di velocità, distaza e tempo senza dovere schiacciare tasti.
Ma quella che io personalmente ho apprezzato di più è la possibilità di mettere un valore a scelta nel contachilometri globale. Quando si toglie la pila, infatti, si azzera tutto: e uno si può anche scocciare di non sapere quanti chilometri aveva fatto nell’anno, o tenersi un quadernetto… ehm, un file nel PDA. E dire che non era così complicato aggiungere la fiiciur… com’è che non ci era arrivato nessuno?

Ultimo aggiornamento: 2002-10-07 12:07