Archivi annuali: 2002

Changeover 2

“Da domani, in seguito all’introduzione definitiva dell’euro, anche La Stampa,
come altri quotidiani, costerà 90 centesimi”.
Se è solo per questo, il Corsera costa 90 centesimi già da ieri, primo marzo. Il problema non sono tanto i due centesimi, quanto la figura fatta: tre mesi fa, con la solita “mancanza di coordinazione” (sì, li sto prendendo per i fondelli) i principali quotidiani erano rincarati da 1500 a 1700 lire. Ora, non potevano fare direttamente 1750 lire, che fanno proprio 90 centesimi? Tanto è chiaro che gli aumenti striscianti per l’euro cominceranno adesso: almeno ce ne saremmo risparmiati uno!

Ultimo aggiornamento: 2002-03-03 06:20

Lavori stradali

Martedì pomeriggio ho visto nel viale che porta al mio posto di lavoro una macchina di quelle “mangiasfalto”. Che bello, ho pensato, finalmente la smettono di mettere delle pezze agli innumerevoli buchi, e non rischio più di spaccare il cerchione nella peggiore degli ipotesi e rifarmi gli addominali a furia di scossoni nella migliore”.
E invece no. Hanno rifatto i soliti tacconi. Basta! come fa un povero ciclista a sopravvivere in queste città?

Ultimo aggiornamento: 2002-03-01 09:34

Fatti mandare dalla mamma

Il mio amico Ugo mi ha inviato un messaggio che spiega come viene in realtà fatto il “latte blu” Parmalat, e come non lo si possa definire “fresco”. Nulla da eccepire, e ci si potrebbe chiedere come mai ci sia stata una deroga alla legge che definisce che un latte fresco non possa avere una scadenza superiore a quattro giorni.
Tralasciando il nome del mittente del messaggio di cui sopra (bar8 … pensate a che significa “barotto” in Piemonte!), e ammettendo che io non bevo latte, mi chiedo però il motivo di
tutto questo can can. E’ proprio vero che la pubblicità è l’anima del commercio!

Ultimo aggiornamento: 2002-03-01 09:31

quanto è difficile ricevere soldi!

A gennaio il valore unitario delle (poche) obbligazioni Telecom che posseggo è stato portato da 100.000 lire a 50 euro. Fin qui nulla di strano: né è strano che gli eventuali resti dopo le operazioni mi siano stati liquidati. Mi sono trovato così per posta un assegno bancario di 36.15 €, non trasferibile.
Il problema è sorto quando ho cercato di riscuoterlo. La filiale della Banca Popolare di Novara dove sono andato – perdendomi nei meandri di Cesano Boscone – mi ha detto “questo assegno è emesso dalla sede centrale, non possiamo pagarglielo: deve andare alla sua banca” (e se io non avessi una banca?)
Lascio allora l’assegno firmato sul retro a mia madre, assieme al modulo per versarlo sul mio conto corrente. Peccato che l’impiegata le abbia detto “mi spiace, ma questo assegno deve anche essere firmato sul davanti”.
Dovrò insomma ritornare a Torino e procedere alla seconda firma, nella speranza che non ci siano più intoppi. Il tutto appunto per trentasei euro e spicci. Ufficio Complicazioni Affari Semplici?

Ultimo aggiornamento: 2002-02-26 03:41

Quadratura del cerchio

Venerdì scorso, nella sua rubrica su TorinoSette, Alessandra Montrucchio si è chiesta come mai nell’incrocio tra Corso Bolzano e Corso Matteotti si debba ora dare la precedenza a sinistra, e non più a destra come si usa di solito.
La risposta è banale: quell’incrocio è diventato una rotatoria alla francese, dove appunto si dà la precedenza a sinistra. La cosa è rimasta nascosta perché l’aiuola centrale è una “rotonda quadrata”: ma questo è nello stile di una città squadrata come Torino, che non poteva certo assorbire tutti quei cerchi delle rotatorie al suo interno!
I posteri vedranno se l’esempio farà scuola: state in campana.

Ultimo aggiornamento: 2002-02-25 07:46

"tu" e "lei"

Ieri sera sono andato a una delle biblioteche di quartiere milanesi. Non ho trovato il libro che cercavo, ma comunque ho pensato di iscrivermi. Chiedo informazioni all’impiegata, che mi spiega tutto dandomi del tu.
La cosa non mi fa né caldo né freddo, naturalmente: ma il divertente arriva dopo che mi fa “puoi darmi un documento?”, io le consegno la mia carta d’identità, lei la apre e legge la mia data di nascita. La frase dopo: “qual è il suo domicilio a Milano?”
Ipocrisia allo stato puro, no?

Ultimo aggiornamento: 2002-02-22 03:24

le donazioni di sangue dell’11 settembre

Non riesco a capire il j’accuse del professore che si lamenta perché le organizzazioni responsabili per gli appelli alla donazione di sangue non hanno detto che esso sarebbe stato poi usato per ricostituire le scorte.
A parte che dell’approccio “gli eventi di questo tipo sono sfruttati per fare scorte per il futuro” me ne parlava già il mio professore di italiano al liceo, dove sta il problema? le scorte “vecchie” sono state usate subito, quindi c’era un deficit di sangue che è stato appunto coperto con le donazioni del momento. I conti tornano.

Ultimo aggiornamento: 2002-02-22 03:14

siamo palindromi!

Oggi è il 20/02/2002, una data che come potete vedere si può leggere da destra a sinistra allo stesso modo. Simpatico, no? e pensate solo a cosa capita alle 20:02 di oggi… e per i precisini, alle 20:02, 20 secondi e 2 centesimi!

Ultimo aggiornamento: 2002-02-21 06:10