Ho passato il weekend a Ferrara. Devo dire che – a parte il clima, che mi ha quasi fatto rivalutare quello milanese… – la città è davvero molto bella, e merita una visita.
Resto però dubbioso su come si organizzano le mostre: le audioguide ormai impazzano, anche se non capisco perché uno debba essere guidato per mano in quel modo come fosse un robottino. In compenso non si fanno più i libretti di spiegazioni cartacei: non parlo dei cataloghi della mostra, che sono belli, ma cari e un po’ difficili da usare mentre si gira per le sale, ma proprio di un fascicoletto simpatico, che dia un po’ più di informazioni del cartello della sala.
Ad ogni modo, un voto più alto alla mostra su Sargent, e più basso agli anni ferraresi della Lucrezia Borgia.
Per il resto: riuscire a trovare un ristorante decente che non fosse straprenotato è un’impresa epica, ne tenga conto chi ama il cibo!
Biciclette ce ne sono tante, peccato che anche là nessuno usi dinamo o fari, il che la sera non è affatto bello.
Ultimo aggiornamento: 2002-11-05 15:04