Questa volta è arrivato anche nelle pagine dei giornali, con varie sfumature di correttezza nelle spiegazioni. Tra l’altro, sono rimasto favorevolmente stupito dal resoconto della Stampa, molto migliore della solita media.
Ad ogni modo, cosa è successo? C’è stato un attacco contro i root server, quelli che sono alla base della traduzione degli indirizzi DNS (come www.xmau.com) nei numeri che usano internamente i calcolatori (quattro byte).
In realtà, un ora sola di blocco non è così tragica, perché i calcolatori si mantengono in pancia (pardon, cache) le associazioni, e soprattutto perché si spera che i root server facciano solo il primo livello: insomma, se io devo trovare www.xmau.com, non vado a chiedere chi conosce .com, ma vado dal “signor .com” a chiedergli di xmau.com !
Ad ogni modo, io continuo a ritenere un miracolo che il DNS funzioni, visto che sta facendo cose ben diverse da quelle per cui era stato creato…
Ultimo aggiornamento: 2002-10-24 13:26