Sciopero!

Domani, 16 aprile, ci sarà uno sciopero generale di 8 ore contro le modifiche che il governo farà all’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori, eliminando alcuni casi di reintegro di lavoratori licenziati senza giusta causa. Anche io parteciperò allo sciopero, anche se non è che mi capiti molto spesso di farlo… a volte riuscivo a non scioperare mentre facevo il rappresentante sindacale :-)
Perché voglio scioperare? Beh, innanzitutto questo è uno sciopero “politico”, siamo tutti d’accordo. Non so quanti saranno i lavoratori interessati da queste modifiche, e ritengo anche che su alcune di esse (come provare ad alzare il numero di dipendenti minimo sotto il quale non si applica la norma, o forse anche vedere cosa fare per le aziende che emergono dal nero) si può proficuamente discutere. Anzi, per dirla tutta a febbraio pensavo di non scioperare perché trovavo la posizione della CGIL troppo rigida.
Poi sono cambiate le cose. Il governo ha deciso di andare avanti sulla strada della delega (il che significa che quello che è stato detto di fare dal Parlamento non può essere cambiato) e la rigidità è diventata la loro. E peggio ancora, il nostro beneamato Presidente del Consiglio ci vuole fare credere che chi lavora già non ha nulla da temere, perché queste regole saranno solo per gli altri… come se il “divide et impera” non l’avessimo mai studiato.
Insomma, qui non ci sto più. Questa è una delle rare volte in cui anche chi fa un lavoro come me, dove “scioperare” significa “fare il lavoro fuori dalle ore lavorative, perdendo semplicemente i soldi”, può fare la differenza facendosi vedere a manifestare. Speriamo in bene…

Ultimo aggiornamento: 2002-04-15 11:00