Sembra che una mia frase, scritta qualche anno fa e che appare regolarmente nei newsgroup italiani, sia considerata da qualche fondamentalista del Politically Correct come discriminatoria. Per la cronaca, la frase incriminata è la seguente:
Tutto questo è arabo per te? leggi
http://www.news.nic.it/news-it/docs/glossario.html
(quella pagina contiene la spiegazione di alcuni termini tecnici delle news). Il Nostro si premura tra l’altro di fare sapere che voleva chiederne l’emendamento già da prima dell’11 settembre.
E’ chiaro che “parlare arabo” ha preso da chissà quando il significato di “non essere comprensibile”. E’ anche vero che questo non significa nulla: dare a uno dell'”ebreo” perché è tirchio è un’altra frase fatta, ma può chiaramente risultare offensiva per un ebreo.
Ma cosa c’è di offensivo nel dire che la lingua araba è incomprensibile per un italiano qualunque (esattamente come l’italiano è incomprensibile per un arabo)? E’ un dato di fatto, e non implica nessuna gerarchia tra le lingue, a meno naturalmente che non si ritenga la lingua italiana perfetta, e l’unica degna di essere chiamata “lingua”!
Ma a quanto sembra, molti ritengono la “correttezza” un modo burocratico di pararsi le spalle, piuttosto che il pensare a quanto si dice…
Ultimo aggiornamento: 2001-10-11 06:19