Archivi annuali: 2001

Il logo di Torino 2006

Non mi piace per nulla. Non sa di niente, quella specie di Mole (rete? Monviso? altro) è smorta.
Trovavo molto meglio il vecchio logo “candidato” di Giugiaro: semplice, ma riconoscibile. Non era abbastanza olimpico? non si può pretendere tutto dalla vita :-)

Ultimo aggiornamento: 2001-11-29 02:55

l'incredibile robustezza

Sabato mattina il mio Nokia 6210 è rimasto nella tasca del giaccone in jeans finito in lavatrice (lavaggio e centrifuga, compreso di ammorbidente…).
Bene. Sabato mattina non si accendeva nemmeno; nel pomeriggio ha iniziato a vedersi la luce, con il display bagnato dentro, e rete e sim che ogni tanto sembravano perse. Domenica si ascoltava perfettamente, ma non riuscivo a farmi sentire. Lunedì funzionava perfettamente. Il display non è limpidissimo, ma è comunque limpido più che a sufficienza.
Non ho parole. Non ci credo ancora adesso…

Ultimo aggiornamento: 2001-11-29 02:52

una moneta da 100.000 lire

stavo girellando nel sito della Zecca e ho trovato tra le emissioni di monete in metallo prezioso quella per l’anniversario del primo Giubileo: la trovate a http://dbase1.ipzs.it/icons/zeccaimg/158d.jpg .
Non so voi, ma l’idea di una moneta con valore facciale di centomila lire fa un po’ specie. E’ vero che durante il Regno ci sono state monete da 100 lire che in un certo senso valevano ancora di più, ed è anche vero che abbiamo banconote da mezzo milione, però l’effetto è lo stesso strano…

Ultimo aggiornamento: 2001-11-08 04:47

Ah, la politica!

Parecchi dei miei ventiquattro lettori probabilmente hanno letto il mio articolo sulla morte della Naming Authority apparso su Beta (http://www.beta.it/).
La cosa strana è che due delle persone che si sono prese la briga di rispondermi hanno letto l’articolo come una mia candidatura per il futuro “gruppo di consulenti”, da qualunque parte esso venga creato (la RA? il Governo?)
Ora, anche se questo fosse stato il mio intendimento non ci sarebbe poi stato nulla di male: il problema non è certo quello. Però io ero intimamente convinto che se avessi davvero voluto autocandidarmi sarebbe stato meglio muoversi nell’ombra, e inviare le mie considerazioni ai “canali giusti” evitando troppo clamore. Tanto non c’erano elezioni da vincere…
A questo punto mi chiedo davvero se non ho mai capito nulla di come funziona la politica. Probabilmente sì.

Ultimo aggiornamento: 2001-11-07 03:25

Evento alluvionale

Ho passato un paio di giorni a Usseglio, principalmente a dormire :-) ma anche a camminare un po’.
L’anno scorso l’alluvione aveva colpito duramente, e si stanno completando i lavori per rafforzare gli argini e pulire l’alveo dei torrenti, il tutto con regolare cartello di informazioni.
Peccato che nel cartello non si parli di ripristino delle opere dopo l’alluvione del 16 ottobre 2000, ma “a seguito dell’evento alluvionale“.
Io mi chiedo: ma cosa diavolo è un “evento alluvionale”, o meglio, qual è la differenza con un’alluvione? Forse che chiamare qualcosa un evento è un modo per esorcizzare la cosa – “un evento non si ripete mica tutti i momenti!”?

Ultimo aggiornamento: 2001-11-05 13:58

RaiWay

Non so chi abbia ragione: non credo che vendere il 49% significhi dare ai compratori il diritto di comandare prima o poi, però non posso nemmeno dire quanto sia il vero valore della società, e quindi se effettivamente la vendita era in perdita.
Per fortuna rimarrà la solita diarchia: chi dirà che il conflitto degli interessi continua a mostrarsi ben presente, e chi dirà che in fin dei conti basta avere gli amici giusti…

Ultimo aggiornamento: 2001-10-28 09:46

misteri tangenziali

oggi il nebiun milanese era maggiore del solito – non parliamo di stanotte, quando a un certo punto mi sono chiesto “ma sono davvero ancora a Milano?” – e la velocità in tangenziale era ridotta, diciamo che si tenevano i 70 all’ora.
Eppure miracolosamente non mi sono mai dovuto fermare. Il classico blocco 500 metri dopo lo svincolo della Vigevanese era derubricato a rallentamento, e anche il solito pannello luminoso non diceva “rallentamenti a tratti” ma semplicemente “traffico intenso”.
Ho come il sospetto che in effetti le code in tangenziale dipendano dalla velocità elevata e i cambi di corsia che costringono gli autoveicoli dietro a rallentare di colpo, creando un effetto valanga. Ancora una volta, il mio senso fisico, che immagina che a maggior velocità il flusso sia maggiore, è stato fregato.

Ultimo aggiornamento: 2001-10-27 01:27