Dopo un mese

L’attacco al WTC ha esattamente un mese. Ma non voglio parlare dell’attacco, e della guerra conseguente.
Ho sentito in questi giorni alcuni amici americani, e sono rimasto stupito della loro reazione. Non so se noi italiani siamo più abituati agli attentati e quindi più cinici, oppure se gli americani si sentivano al sicuro nella loro nazione: però sono ancora totalmente choccati e perduti, senza sapere esattamente cosa fare.
Mi è più facile ora capire perché il Giorgino Bush sta avendo un consenso quasi totale: gli americani sono diversissimi tra di loro, eppure si sentono un popolo.

Ultimo aggiornamento: 2001-10-12 02:19