Innanzitutto, non sai chi è Raymond Queneau? Male, molto male. Corri
subito ad acculturarti: se non sei
francofono, fermati qua.
Tra i vari libri scritti da Queneau, Esercizi
di stile è un must per chiunque pensi che con le parole si possa giocare.
Un banale episodio viene raccontato in novantanove modi diversi.
Bene. Il blog di Zop ha lanciato l'idea di fare degli esercizi di stile su una versione modernizzata dell'episodio. Chiunque può proporre un nuovo esercizio, purché non sia già stato svolto. È stato pubblicato un libro con una selezione dei primi esercizi inviati, ma ce ne sono già più di duecento.
Come si può immaginare, quando ho scoperto il gioco mi sono buttato a pesce. Ecco le mie proposte, invitando comunque tutti a vedere l'opera completa.
Il testo originale:
In un'ora di grande traffico e di molteplici affluenze sul WEB, un
pomeriggio di un mercoledì qualsiasi, stavo curiosando tra i bloggers
quando mi sono imbattuto in un blog che aveva un template azzurro, un
po' confuso... ma ricco di link interessanti...
Il blogger in questione doveva essere piuttosto giovane, almeno stando
a quello che scriveva. Ad un tratto ho notato un commento a un suo
post, un po' banale... commento a cui il proprietario del blog aveva a
sua volta risposto in modo molto secco e alterato, inveendo contro
questo mal costume di lasciare in giro commenti gratuiti e inopportuni
sui blog degli sconosciuti.
...
Due ore più tardi, mentre navigavo su un sito dedicato a un poco noto
ma geniale cantautore italiano, ho rincontrato quello stesso blogger, o
meglio una sua mail, che diceva al webmaster del sito in questione
"Dovresti far mettere un bottone in più al menu principale". Gli fa
vedere dove (vicino all'icona dell'uscita) e gli dice perché.
7 luglio 2003
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