Sto imparando a fare il prestigiatore, e ho pensato di scrivere (in un bel font sans serif come quello mostrato sotto) la mia parola magica: "abraqadabra" (tutta minuscola e con una q, sì. Devo pur distinguermi, no?) Tutte le lettere sono scritte in un rettangolo 3 centimetri per cinque: il disegno non è proprio corretto, ma fate finta che lo sia. Ho sparpagliato le lettere sul tavolo e me ne sono andato. Mia figlia Cecilia, che non sa leggere e non conosce ancora bene le forme delle lettere, giocando le ha messe tutte in fila: incredibilmente, si legge "abraqadabra". Qual era la probabilità di riuscire in questa impresa?
Problema originale.