Il re dello spazio infinito (libro) | [recensioni] |
(se vuoi una mia recensione più seria, va' su Galileo!)
Probabilmente il nome di H.S.M.Coxeter non dice molto alla maggior parte delle persone, ma confido che tra i miei lettori la percentuale salga, non foss'altro che per tutte le citazioni ai suoi lavori fatte da Martin Gardner. Questa (Siobhan Roberts, Il re dello spazio infinito [King of Infinite Space], Rizzoli 2006 [2006], pag. 558, € 22, ISBN 9788817011785, trad. Daniele Didero) è la sua biografia, che percorre tutti i novantacinque anni di vita dell'uomo che da solo mantenne viva la fiammella della geometria classica nel corso del XX secolo. Avviso subito che il testo non è affatto pensato per un matematico, ma piuttosto per una persona che vede i matematici come una strana genìa, buona soamente per ricavarci su usa serie di gustosi aneddoti, di cui in effetti il libro è infarcito. Il risultato finale, almeno dal mio punto di vista, è piuttosto deludente, anche perché il testo divaga qua e là senza riuscire a seguire un percorso continuo - non che Coxeter abbia avuto chissà quale vita turbolenta, essendo rimasto per piu di sessant'anni a Toronto - e non fa capire la sua importanza nel panorama mondiale; insomma, la Roberts ha perso un'occasione. La traduzione è scorrevole, anche se a pagina 277 il cerchio di cui si parla è "dei" (non "a") nove punti: ma è anche vero che non fa parte del curriculum di geometria che ti insegnano a scuola o all'università.
il titolo comunque non si discute :)