Ancora sulle code fantasma
Nell’attesa di poter pubblicare qualcosa sul nuovo libro, segnalo questo vecchio articolo di Vox sulle code fantasma nel traffico, compreso di video che mostra come nascono queste code.
La parte interessante è che viene confermato che la colpa di queste code è di chi arriva a tutta velocità e frena di colpo, e che una possibilità per ridurre la frequenza di queste onde di coda è usare limiti di velocità dinamici. In pratica si potrebbero sfruttare i tabelloni a messaggio variabile usati dai Tutor: quando il sistema si accorge che le macchine si stanno bloccando, nei posti più indietro si fa apparire un limite di velocità man mano discendente (con la segnalazione “coda più avanti”), per far rallentare con calma le auto ed eliminare l’onda della coda. Non so quanto potrebbe funzionare con gli italiani, ma sarebbe interessante provare…