Recensioni
Ho iniziato a scrivere delle recensioni di libri matematici (recensioni un po' più serie di quelle sul mio blog) per Galileonet. Al momento trovate:
- aha! Gotcha, aha! Insight, di Martin Gardner. (17 maggio 2007)
- Com'è bella la matematica, di Ian Stewart. (31 maggio 2007)
- Il re dello spazio infinito, di Siobhan Roberts. (11 giugno 2007)
- Alla scoperta della crittografia quantistica, di Eva Filoramo, Alberto Giovannini, Claudia Pasquero. (19 giugno 2007)
- Etnomatematica, di Marcia Ascher (11 luglio 2007)
- La scienza di Sherlock Holmes, di E. J. Wagner (24 luglio 2007)
- Storia matematica della rete, di Fabrizio Luccio e Linda Pagli (12 settembre 2007)
- Intelligenza artificiale. Una guida filosofica, di Barbara Giolito (20 settembre 2007)
- I gatti di Schrödinger, di Davide Fiscaletti (18 ottobre 2007)
- Il codice perduto di Archimede, di Reviel Netz e William Noel (25 ottobre 2007)
- I conigli di Schrödinger, di Colin Bruce (28 novembre 2007)
- Geocartografia , di Elvio Lavagna e Guido Lucarno (22 gennaio 2008)
- The Pleasure of Finding Things Out / The Meaning of It All, di Richard P. Feynman (13 febbraio 2008)
- Mathematical Mind-Benders, di Peter Winkler (11 aprile 2008)
- Unknown Quantity - A Real and Imaginary History of Algebra, di John Derbyshire (10 giugno 2008)
- Matematica, miracoli e paradossi, di Stefano Leonesi e Carlo Toffalori (18 giugno 2008)
- Il matematico in giallo, di Carlo Toffalori(4 luglio 2008)
- Roma 1908: il congresso internazionale dei matematici, di Angelo Guerraggio e Pietro Nastasi (21 luglio 2008)
- Giocare con Pitagora, di Bernardo Recamán (13 settembre 2008)
- Game Theory - A Very Short Introduction, di Ken Binmore (26 settembre 2008)
- L'immagine del mondo nella testa, di Valentino Braitenberg (24 ottobre 2008)
- Il curioso dei numeri, di Andrew Hodges (21 novembre 2008)
- musicofilia, di oliver sacks (5 gennaio 2009)
- Five-Minute Mathematics, di Ehrhard Behrends (24 marzo 2009)
- Flatterlandia, di Ian Stewart (7 aprile 2009)
- The Monty Hall Problem, di Jason Rosenhouse (22 settembre 2009)
- Più o meno quanto?, di Lawrence Weinstein e John A. Adam (4 aprile 2010)
- La formula segreta, di Fabio Toscano (16 aprile 2010)
Video
La puntata del 24 dicembre 2005 della trasmissione Scenari (una rubrica del TG3) ha parlato di Wikipedia, con una (fintissima...) riunione di wikipediani - in quel di Arcore, per i curiosi. Ad ogni modo c'ero anche io, e appaio da qualche parte nel video, anche se non sono quello indicato con la didascalia "Maurizio Codogno". C'è lo streaming della trasmissione.
![[NEW!]](http://xmau.com/icone/new.GIF)
Sempre come wikipediano, appaio in un'intervista sul Corriere della Sera (parto dal minuto 1'50"). È stata molto tagliata, però è tutta vera, e "buona la prima". Accontentatevi. (La trovate anche qua)
Zop mi ha poi fatto nel marzo 2009 un'intervista web su booksweb.tv, a proposito della mia traduzione di Anelli nell'io.
Miscellanea
Può sembrare incredibile, ma il Gergo Telematico è stato citato nientemeno che nelle FAQ del sito dell'Accademia della Crusca, per surfare e deprecato.
Contributi open source
Non ho pubblicato software scritto da me, anche perché la qualità non è in genere altissima. Ho peró contribuito in altri modi, soprattutto nella localizzazione:
- Ho fornito i testi italiani per Amaya, il broswer del W3C.
- Ho preparato la versione italiana della Storia del mondo in 200 parole o meno.
- Nel 1994 o giù di lì avevo scritto il capitolo sui comandi buffi per la Linux User Guide.
- A proposito di Usenet, un mio messaggio sul "racconto perduto di Pterry" si trova nella timeline di a.f.p.
- Avevo anche dato del materiale per l'Italian Linux HOW-TO.
- In realtà ho anche spedito delle patch per WorkMan, un lettore CD in ambiente Solaris, e NCSA httpd, che fortunatamente non sono entrate in Apache.
- Sono anche citato tra i contributori della Lista delle trasformazioni (personaggi che si trasformano, nelle opere letterarie). Ho parlato di Pinocchio, per i curiosi.
Articoli
Dovrei metterlo in un'altra pagina, ma per il momento lo lascio qua.
- Una mia intervista all'AscoLinux journal.
La mia voce
Esisteva una mia intervista al Corsera in Real Audio, risalente al 2000, ai tempi in cui ero Diretùr del Comitato Esecutivo della Naming Authority. Peccato che non l'abbia mai scaricata.
Il 3 marzo 2008 sono stato intervistato come "esperto di Wikipedia" (e amico
di amici, per dirla tutta) da Luca Sofri e Matteo Bordone per Condor,
la trasmissione pomeridiana di Radiodue. I cinque mega e mezzo del file (io
inizio a parlare dopo un minuto e mezzo, ma serviva il contesto... c'era
stata una delle solite diatribe) li
trovate qua. Io continuo a odiare
la mia voce, voi fate come preferite.
Sono ritornato, sempre come "consulente per wikipedia", il 30 settembre.
Ecco l'audio: sempre cinque mega e
mezzo, sempre la solita brutta voce, ma credo sia più divertente.
Traduttore
In qualità di traduttore, appaio anche su aNobii, per quello che può servire.
il Portavoce
Da marzo 2011 faccio il portavoce /
addetto stampa dell'associazione
Wikimedia Italia. Man mano il mio
indirizzo email "istituzionale" è diventato noto, e così mi arriva sempre più
spam, oltre a qualche richiesta fuori tema (noi promuoviamo Wikipedia, ma
non la gestiamo) e qualche altra richiesta molto più fuori tema.
Ho pensato di iniziare a raccogliere queste ultime
in una sezione acconcia.
Non tutti mi vogliono bene...
- Tra coloro che hanno lasciato qualche traccia telematica, ho trovato quella che probabilmente è la prima citazione di me come nazista, salvata da Tim Skirvin.
- I miei amiconi del CTIM si lamentarono (courtesy della Wayback Machine) per i soprusi a loro danno, usando tra l'altro completamente fuori dal contesto una mia frase sul bello della dittatura. Non che ci si potesse aspettare molto di diverso da loro: fortuna che alla fine si sono accorti che da Usenet non avrebbero guadagnato voti.
- Qualcuno sul newsgroup
it.cultura.ebraica, oltre a non conoscere
il mio cognome - ma è più probabile che lo faccia
apposta a scriverlo così, bisogna capirlo - si mette a lanciare
una serie di accuse che probabilmente ha ricevuto in sogno. Su una
cosa però ha ragione: i forum sono molto meglio dei newsgroup, per quello
che intende fare lui.
È possibile che anche lui e lui ce l'abbiano con me per quella storia, anche se non si degnano di fare nomi. Ma magari io penso male, e non capisco nulla di quello di cui stanno parlando. Ad ogni modo, tengo qua i link per imperitura (mia) memoria: non si sa mai che nel futuro diventino così coraggiosi da scrivere nomi, cognomi e fatti.
Conosco almeno un sito che mi ha infilato in mezzo ai suoi "link trash". Contenti loro... Non riesco a capire cosa trovino di divertente qua.
Dal tempo che fu
Ogni tanto scopro link a cose che ho scritto in molti anni fa, soprattutto adesso che Google ha reso disponibili gli archivi dal 1981. Ad esempio,
- Il mio primo articolo su Usenet, o almeno il primo che appare su Google, datato 2 luglio 1990. Gradirei notaste i miei bellissimi indirizzi di allora, con tutti quei caratteri strani...
- Il mio primo articolo Usenet che non è passato da gateway strani l'ho naturalmente spedito su rec.music.beatles, il 13 febbraio 1992.
- Il mio primo intervento sulla lista MAIL-ITA, 5 luglio 1990.
- La spiegazione (scritta in TeX!) dei comandi vi, datata giugno 1992. (copia locale) I miei indirizzi di rete erano sempre più complicati, come si può notare...
- A gennaio 1993, scrivevo già nei gruppi linux.
- L'annuncio della prima versione del Gergo Telematico.
Questo non sono io
Non sono l'unico Maurizio Codogno a questo mondo: ergo, qualche omonimo spunta ogni tanto con un motore di ricerca. Devo dire che ultimamente poi ce ne sono davvero tanti! Eccone qualcuno.
- Il Maurizio Codogno su Wikipedia, non lo crederete mai, non sono io, ma un calciatore (vedi foto qua, o qua) con 12 partite in serie A, e una onesta carriera in B. Non avete il diritto di dire che è più bello di me. E vi avviso subito che una campagna per infilarmi nell'enciclopedia non darebbe alcun frutto :-)
- Un altro Maurizio Codogno allenatore calcistico deve stare dalle parti del trevisano (vedi anche qui).
- Esiste persino un sito www.codognomaurizio.com; è un'officina meccanica nel padovano, probabilmente di un altro mio omonimo. Ma quanti siamo? Prometto che se mai passo di là mi faccio la foto vicino all'insegna.
- Un altro mio omonimo sembra essere uno studente di giurisprudenza di Rovigo: bisogna dire che dal 30 e lode che ha preso nell'esame di informatica giuridica avanzata posso essere fiero di lui.
- Infine, la nota goldoniana (la numero 108 dell'atto primo) de I Rusteghi potrebbe anche riferirsi a me, visto che afferma "codogno vuol dire melo cotogno, ma qui s'intende per uno sproposito, per una cosa malfatta"...
Ultima modifica: 14 aprile 2020 - puliti link