Le tre leggi della Grillotica | [pipponi] |
Io me ne starei anche tranquillo senza beppegrillo™ però se centinaia di migliaia di persone si fanno ore di coda per firmare per una proposta di legge popolare da lui pubblicizzata, io vedo due cose: (a) lui è davvero bravo - come anche Silvio B., del resto; e (b) non è possibile far finta di nulla e non mettersi a studiare il testo del disegno di legge. Purtroppo ho solo trovato le versioni "ridotte" postate in giro e non quella completa, spero di non andare troppo per la tangente.
(1) No ai parlamentari condannati: contrario. Intendiamoci: sono indignato perché il giorno dopo la condanna definitiva a Cesare Previti, con conseguente interdizione perpetua dai pubblici uffici, il nostro parlamento non l'abbia automaticamente depennato. Però ci sono due differenze. Innanzitutto, la condanna era appunto definitiva, mentre beppegrillo™ vuole fuori quelli condannati in primo grado alla faccia della presunzione di innocenza; la seconda cosa è che c'è condanna e condanna. Paradossalmente, dopo che un omicida ha scontato la sua pena, io non avrei problemi se si candidasse, a differenza di uno condannato per corruzione o concussione, cioè reati contro lo Stato che sono anch'io. Ma per questi reati basta semplicemente fare funzionare davvero l'interdizione dai pubblici uffici, no?
(2) Due legislature: molto incerto. Se fosse limitato agli incarichi di governo, sarei favorevole: su tutti i parlamentari mi pare che butti via il bambino con l'acqua sporca, e impedisca di avere una classe politica che sappia fare il politico. Sì, lo so che non è che adesso ci sia chissà chi, ma almeno la possibilità teorica c'è. Ecco, magari dire che dopo due legislature devi stare fermo per un giro: quello potrebbe essere interessante.
(3) Elezione diretta: favorevole. Questo è un punto sacrosanto. Non state a credere a quelli che dicono "con le preferenze c'erano i brogli": ci sono stati nel periodo in cui tu potevi mettere fino a quattro preferenze, e un qualunque esperto di combinatorica poteva dare a un centinaio di persone i numeri da giocare al lotto... pardon, scrivere sulla scheda elettorale, in modo da verificare la "corretta" votazione. Con la preferenza singola, può al limite capitare che chi mette più soldi è favorito: non sarebbe comunque un peggioramento rispetto ad ora, dove chi è più amico degli amici è favorito.
Finalmente qualcuno che ragiona con la propria testa!!! (per questo che ti leggo)
Aggiungo qualcosa:
1) Oltre a quanto dici, sebbene io non voterei mai una persona che abbia commesso un reato contro lo stato, non capisco il motivo per cui dovrebbe essere ineleggibile? Dovrebbero essere semmai i cittadini a non votarlo. Perciò proporrei a Grillo una legge che tolga il diritto di voto a chi ha votato un parlamentare condannato.
2) Quasi d'accordo con te. Non mi piace l'osservazione sugli incarichi di governo, anche in quella situazione non mi piace molto... piuttosto dire che non si può ricoprire lo stesso dicastero in più legislature e Premier solo per due legislature ma senza un limite assoluto. Per il resto libertà.
3) Mi sembra il punto Grillesco meno originale. Non commento ma è l'unico che trovo accettabile.
Ciao
Il problema non è approvare in toto quello che dice Grillo ma forse cercare di capire perchè questi sono diventati argomenti tabù. Nessun giornalista vuole o riesce a proporre questi argomenti sui giornali. Grillo ne parla e si incazza ma se fossimo un popolo serio questo dovrebbe essere un punto di partenza e non di arrivo.
1) A me sembra che l'interdizione dai pubblici uffici basti e avanzi, se fatta rispettare.
2) Purtroppo i volti nuovi della politica italiana sono spesso peggio di quelli vecchi. (Ho commentato apposta per la soddisfazione di linkare questo bellissimo post).
3) Non mi convince neanche questa. E se poi mi ritrovo a dover scegliere a chi dare la mia preferenza fra quattro democristiani?
Non me ne piace una.
PS Auguri in ritardo alle notiziole per il loro compleanno.
Mah, io resto dell'idea che si tratta di una manovra di qualunquismo estremo su cui Grillo campa bene, parassitando le frustrazioni di molti middlebrow che si sono appena contati in piazza.
1) Basta non votarli. Nel momento in cui vengono eletti vuol dire o che vanno bene o che la democrazia non funziona, traetene voi le conseguenze
2) Pura demagogia, basata sul principio "valgono meno di me, quindi se limitiamo il loro mandato magari, chissà... un giorno...". Pura invidia, che, come dici tu fa correre il rischio di limitare il lavoro di quelli bravi. Tanto per dire, con una legge del genere praticamente tutti i grandi statisti non avrebbero avuto modo di esprimersi
3) L'unica cosa sensata, che evita tra l'altro obiezione al punto 1: "ma era l'unico che mi han messo"
Mau, forse sei anche ragionevole, da un certo punto di vista. Io non ho seguito per nulla la questione e di certo sono avulso dal "Paese Reale", ma ho l'impressione che con i vari casi Previti (o anche Selva, anche se c'entra poco, o quel pirla di democristiano che ha dato coca alla prostituta con cui era) la gente ormai non ne possa proprio piu'. Per cui, che si faccia qualcosa...
Per esmepio, per qualsiasi reato di tipo amministrativo, anche un falso in bilancio in un'azienda privata, nonche' un'evasione fiscale totale, e via, che nella sentenza ci sia o no l'interdizione dai pubblici uffici, scatti l'immediata ed automatica decadenza da Parlamento, Senato, Governo, Comunita' Montana, anche Segretario Comunale e Amministratore di Condominio, e per sempre. OK, non appena e' confermata in giudicato. E questo come minimo...
E io non sono un esperto, ma ce ne sono senza dubbio altri, di reati "inopportuni", come l'abuso di autorita', il millantato credito, la truffa, la bancarotta... e direi anche lo spaccio di cocaina.
E d'accordo, chi ha scontato una pena deve poter tornare a una vita normale (il che, non raccontiamoci palle, nel 99% dei casi non e' vero, non e' possibile, non capita, a meno che non sei Previti), ma sui 900 prescelti per guidare il Paese (o anche sui molti di piu' che devono guidare gli enti locali)... perche' non volerli senza macchia? Non ce ne sono abbastanza, di italiani con la fedina penale proprio proprio pulita?
Hai fatto una cosina da poco, tipo picchiare con una spranga un tifoso avversario allo stadio? Va bene, dopo i 15 giorni di carcere (con condizionale, immagino) non solo non metterai mai piu' piede in uno stadio vita natural durante, ma se puoi tornare a lavorare e a votare, invece non potrai piu' cercare di farti eleggere, da nessuna parte. A me parrebbe giustissimo.
Anche sulla non ripetibilita' di troppi mandati... si puo' discutere. Due sono pochi, rischiamo di perdere l'esperienza delle menti migliori (ma quali??? Selva???) OK, allora facciamo tre mandati consecutivi e poi si salta almeno un turno. Ma purche' si faccia qualcosa, perche' non se ne puo' piu'.
Altrimenti e' chiaro che in questa situazione Grillo riempie le piazze e - ancora peggio - la gente manda in parlamento Calderoli, che almeno insulta tutti e minaccia di usare i fucili.
Ciao, Fabio.
non posso che quotarti in toto.
una proposta di legge espressa da un cialtrone demagogo, seppure sottoscritta da totmila cittadini, non contiene solo la lettera di ciò che norma o sanziona ma anche un grosso assegno postdatato di "peso politico" (pesos politicos?) a favore del proponente. la copertura dell'assegno va di pari passo con il cammino percorso dalla legge (mi sono incartato nella metafora ma insomma si capisce, no?); quindi nel valutare quella legge va tenuto conto anche dell'"effetto collaterale" che avrebbe il vederla approvata.
La proposta di Grillo è semplicemente il rimedio estremo ai problemi di un paese che non è in grado di curarsi da solo.
I cittadini potrebbero non votare un politico che si è comportato male? Vero, ma non hanno le informazioni necessarie (come mai?) e, soprattutto, non hanno una reale alternativa.
Nel sistema politico attuale non ci vuole grillo, ci vuole l'anti-trust.
Credo che la proposta sia valida (si tratta in ogni caso dell'unica possibilità di cambiamento visibile all'orizzonte) ma che, come ogni cura, debba essere applicata per un periodo relativamente breve.
@CiaoFabio: stai bene? mi devo preoccupare? comunque non credo che Selva sarebbe stato eletto se ci fossero state le preferenze.
@pb: hai ragione, e beppegrillo™ mi sembra ben diverso da Mariotto Segni che quindici anni fa aveva fatto qualcosa di simile. Resta però il fatto che non puoi comunque buttare via la lettera a priori solo perché la busta non ti va.
@Ema e Matteo: resto dell'idea che "spinte esterne", anche se fatte con la migliore delle intenzioni, non servano a molto. Sul fatto che non se ne parli alla tv, immagino che sia vero (come sapete, io di tv ne guardo poca o punta); sul fatto che non se ne parli sui quotidiani generalisti è vero, ma la mia parte inguaribilmente ottimistica è convinta che se si cominciasse ad azionare il cervello durante le chiacchiere da caffè il risultato finale sarebbe migliore che con le grillate.
Non capisco, .mau. . :(
Non capisco che problema ci sia per il punto 1: se sono condannato, o in attesa di giudizio, io per primo mi asterrei dalle cariche pubbliche. Ho fatto una cagata e me ne assumo la responsabilita'. D'accordo la presunzione di innocenza etc.etc., ma questo dovrebbe essere anche un incentivo alla velocizzazione delle beghe legali in corso di chi si vuol far eleggere, in modo da fare massima chiarezza sul candidato.
Non capisco nemmeno il punto 2: nessuno gli vieta, se sono meritevoli, di continuare a fare politica a spese del partito. Ci sara' poi qualcuno che, essendo meno esperto/bravo/etc. ma parlamentare, seguira' la guida di questi buoni politici extra-parlamentari. Mi pare che in una certa misura questo gia' avvenga.
Per il punto 3 sono d'accordo. Meglio avere una scelta in piu' che non averne.
Certo che sto bene. Io sono autoritario dentro. E Selva lo avrebbero eletto, lo avrebbero eletto... Oh... poca o "punta"? Sei sicuro? Secondo me e' comunque "punto". Non controllo, tanto lo farai tu perche' sei malato di pistineria...
Ciao, Fabio.
@PiDave: per il primo punto, si può parlare di opportunità, ma non certo di obbligo. Al limite il problema è che la gente non sa dei trascorsi penali dei candidati (e naturalmente con le liste bloccate anche se lo sapesse non cambierebbe poi molto, concordo).
Per il secondo punto, io comunque vedo la politica (ad alto livello, non certo nel fare il consigliere comunale in un paesino) come un lavoro, nel senso che non puoi pensare di essere catapultato come l'onorevole Peppone. Posso quindi capire l'esigenza di "far saltare un giro" perché non si perda completamente l'aggancio col resto della nazione, ma un ostracismo completo mi pare esagerato. Però potrei concordare su una serie di parametri di produttività: se non hai partecipato almeno all'80% delle sedute, non puoi ricandidarti :-) (sulle proposte di legge ci andrei un po' più cauto, rischieremmo un ingolfamento del parlamento con cazzate senza senso)
Per quanto riguarda il punto 2 vorrei aggiungere una piccola nota: visto che dopo 3 anni di legislatura, i parlamentari hanno diritto alla pensione (d'oro), a fare come dice Grillo ci troveremmo ad avere 600 nuove pensionati (d'oro) ogni 2 legislature.
Non sono proprio bruscolini...
quoto :-)
due legislature? troppo poche.
no ai condannati? e perchè diavolo non posso mandare in parlamento chi mi pare?
preferenza? sacrosanta.
io odio il maggioritario, per altro.
Mau, non so se e' quello che hai gia' trovato ma qui c'e' il (sedicente) testo completo della proposta di legge.
http://beppegrillo.meetup.com/13/boards/view/viewthread?thread=3461831&pager.offset=0
grazie, dovrebbe essere proprio questo. Però merita un nuovo post, un mio semplice commento non basta ;-)
Ha perfettamente ragione Barbara. I volti nuovi della politica sono sempre le solite vecchie facce. Ciao! http://tinyurl.com/22clva