È vero che avevo spedito un fax con l'istanza di cancellazione della cartella esattoriale per la multa che avevo preso - e pagato - quattro anni fa; però sono una persona che non si fida molto di queste diavolerie, e quindi ho pensato di tornare in via Rugabella e presentare l'istanza a mano. Spiego la cosa a un vigile, questo va dentro a chiedere, e mi dice "ma ce l'ha la cartella? sì? allora tenga qua il numerino". Insomma, a quanto pare non è contemplata l'idea di una persona che consegni una domanda a mano: forse (forse) la raccomandata con ricevuta di ritorno è ammessa, ma non ci giurerei mica.
Esco un po' incacchiato e me ne vado pedalon pedaloni a fare la seconda incombenza burocratica che mi toccava stamattina. Stranamente me la sbrigo in meno di dieci minuti: a questo punto mi dico "massì, tanto sono qua in centro, proviamo a vedere com'è la situazione della coda". Io avevo avuto il numero 87 mentre alle 9 veniva chiamato il 23; alle 9:45 c'era il 60, al che mi sono deciso ad aspettare più o meno pazientemente, non senza prima essere nuovamente uscito a respirare un po' di smog più fresco di quello interno.
Verso le 10:20 tocca finalmente a me. Arrivo allo sportello, tiro fuori la cartella esattoriale, e poi il verbale originale con pinzata l'email di poste.it per avvenuto pagamento. La tipa prende, guarda, non fa nemmeno un plissé e mi dice "Ah sì, capita sempre con quelli che hanno pagato online. Aspetti un attimo che le preparo l'annullamento della cartella". Va a fotocopiarsi il tutto, compila un modulo al PC, mi consegna il foglio timbrato e si raccomanda di conservarlo per almeno cinque anni "che non si sa mai".
Bene, spero che la storia sia davvero finita, anche se ormai non faccio più previsioni. Mi restano però dei dubbi. Com'è possibile che ci sia qualcuno che pazientemente copi tutti i numeri dai bollettini cartacei di C/C ricevuti dalle poste, e nessuno a cui sia venuto in mente che magari ci sono anche altri sistemi di ricezione dei dati? E cosa succede a chi non è fortunato come me che ha un orario flessibile, e deve pagarsi ore di permesso per mostrare che un ente pubblico ha commesso un errore?

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2 Commenti

Sky ha detto:

Non è un problema loro, no?... o almeno: non lo è finchè non lo fai diventar tale.
Parlo di quelle cose "ignobili" come i micro-scandali a la Striscia la notizia: sembra che (a) lavorare in modo normale ed efficiente, (b) avere un minimo di "giustizia" anche in cose meno gravi della "pena di morte" non sia contemplato.
Finchè la cosa non "fa notizia" non c'è verso.

beba71 ha detto:

.. vuoi che ti racconto la mia? Arriva cartella esattoriale riferita ad una multa del 2000, pagata purtroppo il 62esimo giorno utile. Naturalmente l'importo che mi chiedono non è solo la sanzione+interessi per il ritardato pagamento...no... anche l'importo originale di Euro 30,98. Alché telefono in esattoria chiedendo di poter pagare solo la differenza e loro mi rispondono che non è possibile ... ma devo recarmi in Prefettura a Varese x lo sgravio.
Bene. Io abito a Laveno, circa 25Km da Varese, con il traffico mattutino in macchina ci vogliono almeno 35 minuti, il parcheggio in centro è utopia o comunque ci vuole molta pazienza e soldi... se mi va bene dovrò chiedere almeno 2ore di permesso al lavoro.... IL TUTTO PER POTER PAGARE LA MODICA CIFRA DI + O - €. 10,00!!!!!!!
Sto ancora valutando l'ipotesi di pagare l'intera cartella esattoriale... ci smeno in soldini ma ci guadagno in salute!!!! Ciao Beba71

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