uccidete la statistica   [povera_matematica]

Il potere dei media, non so all'estero ma sicuramente in Italia, è qualcosa di preoccupante. A luglio era uscito il libro Il broglio, che affermava che il crollo del numero di schede bianche nelle ultime elezioni politiche era dovuto a un tentativo di frode elettorale degli allora governanti, che avrebbero modificato il programma di conteggio per spostare gran parte di quei voti a Forza Italia. Bene: al tempo il libro non se l'era filato nessuno. Adesso Diario ha tirato fuori un DVD sul tema, e subito "scoppia il caso". Buon per il settimanale di Deaglio, che se la passa sempre in cattive acque e che potrà avere un po' di ossigeno finanziario.
C'è però una cosa che non mi torna in come la storia è stata presentata. Come "prova del fatto perpetrato" è stato detto che non solo il numero totale di schede bianche era crollato, ma era anche "tutto uniforme", a differenza di quanto capitava negli anni scorsi. Grazie al Mantellini, ho recuperato la percentuale di schede bianche per regione - esclusa la Val d'Aosta, che però in questo caso non è una grande perdita - nelle elezioni 2001 e 2006. Ecco i valori:

pie 3.5 1.0
lom 2.8 0.8
taa 4.8 1.6
ven 3.0 1.1
fri 2.4 1.2
lig 2.8 0.8
emi 2.3 0.9
tos 2.6 0.9
mar 4.3 1.3
umb 3.4 0.9
laz 3.0 0.8
abr 5.7 1.5
mol 8.1 1.8
cam 8.0 1.4
pug 6.1 1.4
bas 8.0 2.0
cal 9.9 2.0
sic 5.0 1.8
sar 5.5 1.1

Purtroppo manca una seconda cifra decimale e quindi i conti sono leggermente approssimati, ma ho comunque provato a calcolare il rapporto del numero di schede bianche per ciascuna singola regione e la sua varianza. Se non ho sbagliato i conti, la media è un calo di un fattore 3.7 con una varianza di 0.9; valore questo assolutamente standard. Insomma, se brogli ci sono stati sono stati fatti con la supervisione di qualcuno che di statistica ne capiva abbastanza :-)
Il problema, dal punto di vista di un matematico, è l'opposto del solito: qui i dati sono giusti, ma le presunte conseguenze non seguono affatto dalle tesi. Insomma, è ovvio che i valori sono tutti compattati, se il totale è stato ridotto quasi a un quarto...

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4 Commenti

Marco ha detto:

Quindi sarebbe giusto dire che la tesi del broglio sarebbe stata più forte se fosse stato vero il contrario, ovvero il crollo non fosse stato uniforme? Per quanto riguarda il crollo invece? C'è stato, però potrebbe essere un comportamento non così inusuale. Grazie del post :D

.mau. ha detto:

non so, come dietrologo valgo poco. Altri hanno fatto notare come il numero di schede bianche sia tornato ai livelli delle ultime elezioni col proporzionale, e quindi il calo potrebbe essere una conseguenza del cambiamento della legge elettorale. Se invece teniamo conto che con l'attuale legge elettorale era più interessante vincere in alcune regioni in bilico, il maggior calo delle schede bianche in Campania e Puglia rispetto a Toscana, Emilia potrebbe essere un indizio a favore dei brogli: ma io resto dell'idea che non ci siano stati brogli.

Logan71 ha detto:

La "chiamata alle barricate" che c'è stato nel corso della legislatura (soprattutto nell'ultimo anno) da parte di entrambe le parti potrebbe avere influenzato il calo delle schede bianche?

.mau. ha detto:

secondo me no: può avere contribuito a ridurre il numero delle astensioni, ma mi pare difficile che uno che aveva comunque deciso di andare a votare decida anche di darlo, il suo voto.

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Questa pagina contiene una singola notiziola di .mau. pubblicata il 27.11.06 18:29.

dedizione pura era la notiziola precedente nel blog.

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