Nicola Calipari | [serio] |
Potevo aggiungere queste frasi nella mia notiziola precedente, ma non sarebbe stato giusto nei suoi confronti.
Penso che la grandezza di Calipari risiedesse proprio nel fatto che nessuno lo conosceva. Sembra lapalissiano, che un agente segreto sia appunto segreto: eppure si sente sempre parlare di mediatori, vicemediatori, assistenti mediatori che sembrano più interessati a farsi conoscere che a fare il loro lavoro. E ora una persona che - purtroppo solo dopo la sua morte - ci ha fatto vedere che anche nei nostri servizi c'è gente di cui possiamo fidarci non c'è più.
Mi chiedo solo come si possa credere che uno che era da anni laggiù in condizioni così pericolose si fosse dimenticato di avvisare gli americani che stava per arrivare all'aeroport.
Maurizio... in realtà NON si era dimenticato di avvisare. La macchina con la Sgrena aveva già passato altri check-in (compreso uno americano) prima di incocciare in quello del "soldati dal grilletto facile".
E' proprio questa la cosa strana: è mai possibile che i soldati del check-in precedente non avessero avvisato i loro "colleghi"?
andiamo via dall'iraq!