Prendiamo il giocatore P0 che ha vinto meno partite (se ce n'è più di uno con lo stesso numero di partite, se ne può prendere uno qualunque), e sia n il numero di partite che ha vinto. Indichiamo con P1, P2, ... Pn coloro che ha sconfitto. Consideriamo ora P1: deve per forza aver vinto almeno con un Pk con k > n (altrimenti avrebbe vinto meno partite di P0). Ma Pk ha vinto con P0; pertanto il terzetto cercato è composto da P0, P1, Pk
Ovviamente il ragionamento richiede che non ci siano giocatori che abbiano perso tutte le partite, altrimenti potremmo avere una classifica "perfetta" dove il primo ha vinto tutte le partite, il secondo tutte tranne quella col primo e così via fino al penultimo che ha vinto solo con l'ultimo, e in questo caso non ci sarebbero terzetti non transitivi.