Supponiamo che Jacopo abbia a caramelle, Cecilia b, e che trupe sia un numero x. Allora la frase di Jacopo afferma che a+x = 2(b−x), e quella di Cecilia che a−x = b+x. La prima equazione dà 2b=a+3x, e la seconda b=a−2x. Sottraendo la seconda dalla prima, otteniamo b=5x, il che ci dà a=7x. Dunque, a+b=12x, e il numero totale di caramelle deve essere un multiplo di 12. Se trupe = 1 avremmo che Jacopo ha 7 caramelle e Cecilia 5, quindi 12 non può essere accresciuto.
In effetti due variabili possono sempre essere espresse per mezzo della terza, ma che non avanzi nulla non era affatto scontato!