Anche nell'ipotesi peggiore sono sufficienti tre tentativi. Per visualizzare meglio l'algoritmo da seguire, immaginiamo di cominciare con tre risposte Vero (V). Se abbiamo tre risposte corrette, siamo a posto. Se non ne abbiamo nessuna, le risposte saranno tutte Falso (F) e quindi al secondo tentativo risponderemo correttamente. Se abbiamo una sola risposta corretta, i casi sono tre: VFF, FVF, FFV. Al secondo tentativo diamo come risposte alle prime due domande rispettivamente Vero e Falso, e non rispondiamo alla terza domanda. Abbiamo dunque la configurazione VF-. I tre casi possibili daranno rispettivamente come numero di risposte esatte 2, 0, 1; è quindi possibile dare la risposta corretta al terzo tentativo. Similmente, nel caso le risposte corrette fossero due, i casi possibili sono VVF, VFV, FVV e le risposte esatte sarebbero 1, 2, 0 che permettono di nuovo di dare la risposta corretta al terzo tentativo.
A volte è meglio non rispondere...