Fissiamo l'ora in cui l'uomo passa di solito dal punto B: diciamo le 8. Viaggiando a 12 miglia l'ora, era passato dal punto A alle 7:30. Il giorno in cui è in ritardo è passato da B alle 8:25 e da A alle 7:55; quindi il treno ci mette cinque minuti a fare le sei miglia da A a B e pertanto viaggia a 72 miglia l'ora.
Il problema sembra mancare di un dato: ma in realtà avere due dati sfalsati di una quantità costante permette di recuperarlo.