La parola che conosco io è "ricarica"; magari voi ne trovate altre. Se si ammettono forme flesse verbali (Bartezzaghi direbbe "record in altura") si può anche arrivare a dieci lettere con "restereste".
Da quando ci sono i telefonini, ricarica è una parola usata spesso; ma è difficile accorgersi della sua struttura, perché tendiamo a sentirla come ri-carica.