Oggi c'erano le eliminatorie dei Giochi Matematici alla Bocconi. Sono arrivato stanco morto (qualcuno di cui non faccio il nome ha deciso che visto che erano le 12:25 si poteva andare a fare la spesa: peccato fossimo a piedi e a due chilometri buoni dall'Esselunga, e io alle 13:30 sarei dovuto partire. Risultato: Anna è andata a preparare pranzo, e io mi sono trovato con quattro sacchettazzi da portare a casa) e senza avere fatto nessun problemino negli ultimi mesi.
Arrivato in Bocconi, ho scoperto che quest'anno c'era molta meno gente del solito nella categoria "Grande Pubblico" che è la mia; poco più di 30 persone contro le 50 solite. Qualche donna in più, ma sempre poche: si vede che sono meno competitive. In compenso alcune facce che non assoceresti mai a un matematico :-)
Risolvo gli esercizi relativamente in fretta, esco, becco il Marco Broglia e confronto le soluzioni, scoprendo che ho sbagliato a contare le combinazioni possibili: ma l'errore non è stato nelle moltiplicazioni, ma proprio il non avere trovato una disposizione possibile. In pratica ho contato fino a 10 invece che fino a 11, si vede che avevo finito le dita. Me ne vado via molto scornato, considerandoo al che quest'anno i problemi erano di una facilità disarmante: ad esempio, trovare la frazione corrispondente a 0,12121212... credo lo sappia fare un bambino di quarta elementare, e calcolare l'altezza di un triangolo rettangolo sapendo come divide l'ipotenusa è roba da seconda media. Eppure, a quanto pare, sono arrivato secondo, dietro al Broglia. Onestamente non è molto bello, non tanto per me, quanto per lo stato della matematica a Milano che sembra essere davvero scaduto.
(ah, sarò rimasto quasi mezz'ora sull'ultimo problema, senza nemmeno capire cosa volesse esattamente dire. A un certo punto ho provato a fare dei disegnini, e mi sono di nuovo fermato. Poi ho riguardato il disegnino, mi sono detto "ma quanto sono scemo", e ho scritto immediatamente la risposta senza nemmeno provare a disegnare la configurazione di risposta. Di questo sono fiero, però)
Sono disponibili i testi? magari via internet?
Al momento, con la solita efficienza organizzativa della Bocconi, ci sono le risposte ma non le domande :-)
Ciao .mau., anche io ho fatto le semifinali di sabato ma l'ultimo problema ancora non l'ho capito! Ma che cosa chiedevano di fare?
Grazie mille.
Dopo la famosa mezz'ora che ho passato senza capire cosa diavolo si dovesse fare, un disegno (un triangolino dentro il triangolo di partenza, e un po' di paletti piantati) mi ha illuminato. Il problema era equivalente a dire:
Se abbiamo una triangolazione di un triangolo dove da tutti i punti parte lo stesso numero di lati, quanti sono i triangoli formati?
Le parole importanti sono "triangolo", "tutti i punti" "stesso numero di lati". Se ti serve un altro aiutino, il mio disegno era praticamente quello di destra qua, giusto un po' più storto; se ti serve proprio l'ultimo passaggio per arrivare alla risposta, chiedimelo privatamente :-)
siete dei coglioni
caro anonimo, capisco il tuo problema.