In un'azienda genovese viene organizzata una battuta di caccia all'orso nei boschi del Nord Italia.

Si formano tre squadre: amministrativi, tecnici e commerciali.

Per primi si inoltrano nella foresta gli amministrativi, i quali dopo avere compilato montagne di documenti, controllato e ricontrollato che tutte le scartoffie necessarie per la caccia fossero in regola, aver mandato mail di avviso inizio e fine battuta, rientrano in poco tempo con un orso di discrete dimensioni.

I tecnici non vogliono essere da meno, e cominciano lo studio di fattibilitą del progetto di caccia, l'analisi e la stima dei tempi di realizzazione, lo sviluppo della metodologia pił appropriata, la stesura della documentazione e il piano di test. Si addentrano quindi nel bosco e dopo un tempo triplo rispetto a quello stimato, escono stanchissimi e incazzati, ma con un orso di grandi dimensioni.

I commerciali pensano: e noi chi siamo? Si abbigliano in giacca, cravatta e doppiopetto, una valigetta elegante appresso e un sorriso a 32 denti stampato fisso sul volto, poi si incamminano fra gli alberi. Dopo poco tempo, ne escono correndo a perdifiato, inseguiti da un orso enorme, di proporzioni esagerate, ringhiante e affamato. Senza fermarsi, uno dei commerciali urla ai tecnici: "Noi l'orso lo abbiamo trovato, ma adesso sono cazzi vostri!"

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