Dalla cronaca sportiva, aprile 2006.
Milan-Barcellona 0-1 ma Berlusconi contesta il risultato
Berlusconi ha fatto ricorso alla Cassazione per contestare il risultato
di Milan-Barcellona. Il Cavaliere ha detto che con un solo gol di scarto
non si può parlare di vincitori e perdenti. "È vero che il Barcellona
ha segnato al 57' minuto - ha aggiunto Berlusconi - ma è anche vero che
in tutti gli altri 89 minuti non ha mai segnato". Inoltre, "sommando i
numeri delle maglie dei giocatori e quello delle azioni giocate, risulta
chiaro che la maggioranza assoluta del campo è la nostra".
Berlusconi propone un "Grosser Risultät" che assegnerebbe ad entrambe
le squadre un punto e mezzo ciascuna; ma grazie allo scorporo dei calci
d'angolo ed un premio di maggioranza per via del maggior numero di tifosi
milanisti sugli spalti, i rossoneri dovrebbero aggiudicarsi il match.
Intervistato da Tosatti all'uscita dello stadio, alla domanda "Cavaliere, pensa che il risultato cambierà?" Berlusconi ha risposto: "Sono fiducioso, Galliani sta verificando i tacchetti dei giocatori avversari e il risultato deve cambiare!"
Bonaiuti nel frattempo ha dichiarato che il festeggiamento di Giuly e
degli altri spagnoli è anticostituzionale e farà un esposto al Parlamento
Europeo per far rimuovere i clacson alle auto con targa spagnola.
Calderoli nel frattempo ha messo in discussione la partecipazione stessa
del Barcellona alla Champions League. "Io avevo chiaramente indicato
nella legge, che ho scritto io stesso tra una vignetta e l'altra, che
s'intendeva Barcellona Pozzo di Gotto in Sicilia e non quella spagnola,
che tra l'altro si scrive Barcelona. Bisogna pertanto rimuovere tre
gol a quel Barcellona, e quindi il Milan ha vinto 0 a -2".
Bondi si è dichiarato sbalordito dal fatto che truffaldinamente il
Barcellona spagnolo si sia spacciato per quello siciliano e dichiara che
gli spagnoli vogliono mettere il bavaglio alla UEFA.
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