Le Elettroedizioni Bipunto sono una casa editrice virtuale, ma tanto virtuale che non esiste proprio! Semplicemente, a un certo punto ho deciso che gli ebook sarebbero stati il presente, e che le pagine web da sole non bastavano più. Approntare un ebook è una cosa fattibile anche senza l'appoggio di un vero editore, l'avevo già notato con Matematica liofilizzata; però è più divertente far finta di avercelo, l'editore, e così sono nate le Elettroedizioni Bipunto.
Il nome "Elettroedizioni" è una rivisitazione degli elettrolibri delle Barabba Edizioni dell'ottimo Marco Manicardi, il primo che ho saputo essersi creato una casa editrice inesistente; "Bipunto" non dovrei nemmeno spiegarvelo, se sapete che da un quarto di secolo la mia firma elettronica è .mau. con appunto due punti che fanno da delimitatori. Il logo è di Luciano Blini, che ho stressato ampiamente: un grafico quale lui è rabbrividisce ad avere uno squilibrio tra "elettroedizioni" e "bipunto".
Gli ebook che pubblicherò per le Elettroedizioni Bipunto saranno liberamente distribuibili, copiabili e riutilizzabili in ambito non commerciale, sotto la licenza Creative Commons CC-BY-NC; visto che stavo inventandomi cose ho anche pensato di creare il concetto di fanware, che sicuramente mi farò diventare ricco e famoso, oltre che farmi lavorare ancora di più sulle mie opere e imparare a usare una tavoletta grafica. Giudicate voi se ne varrà la pena...>
Per il momento, l'unico libro pubblicato nelle Elettroedizioni Bipunto è Quizzini della domenica. Per il futuro, chissà...
Aggiornamento: (30 aprile 2017) Visto che la casa editrice inesistente ce l'ho già, la sfrutto anche per i libri cartacei che pubblicherò con CreateSpace. Quelli non sono gratuiti, ma spero sopravviverete lo stesso...
30 aprile 2017 - .mau.