Si, ricordo bene le circostanze, che nasceva dal fatto che all’inizio della relazione fra Berlusconi e la Pascale qualcuno stava insinuando l’idea che in realtà fosse solo una manovra di marketing, visto che l’uomo era su tutte le pagine di giornale come un insaziabile satrapo e libertino, che il fatto di fidanzarsi e accudire un cagnolino desse di lui l’immagine di un uomo più sobrio nelle sue relazioni sentimentali.
In questo filone di insinuazioni sulla veridicità del fidanzamento si insinuò questa intervista di questa tizia che sosteneva che la Pascale fosse omosessuale.