_Il curioso dei numeri_ (libro)

[copertina] (se vuoi una mia recensione più seria di questo libro, va’ su Galileo!) Un Vero Matematico non deve necessariamente usare i numeri irrazionali, immaginali o surreali (anche se sono divertenti, una volta che uno riesce a capire come si formano). Kronecker asserì che “i numeri interi provengono da Dio, tutto il resto è opera dell’uomo”: ma anche solo con i numeri da uno a nove c’è già materiale assolutamente a sufficienza, come Andrew Hodges mostra in questo libro (Andrew Hodges, Il curioso dei libri [One to Nine], Mondadori 2008 [2007], pag. 292, € 18.50, ISBN 9788804581499, trad. Tullio Cannillo) che in originale ha appunto il titolo molto più icastico “One to Nine”. Ispirandosi a una tradizione che parte da G.H.Hardy che tuonò contro il “marxista pratico” Lancelot Hogben che scriveva dell’utilità della matematica per giungere a Constance Reid e il suo “Da zero a infinito”, Hodges – noto per la sua biografia di Alan Turing – racconta un po’ di matematica ma non solo in nove capitoli, ciascuno dedicato ad alcuni aspetti. Il filo conduttore, oltre ai numeri stessi, è dato dal… sudoku, che evidentemente Hodges apprezza molto: nel libro ci sono escursioni nella fisica antica e moderna, ma anche una tirata contro il modo in cui si insegna la matematica nelle scuole inglesi (la sua proposta è “farne magari di meno, ma scegliere cose utili”). Una lettura piacevole, anche per lo stile di scrittura caustico ma leggero ben reso nella traduzione; solo in qualche caso verso metà del libro l’autore forse esagera con le formule matematiche, che potrebbero rimanere indigeste al lettore casuale.

Ultimo aggiornamento: 2008-11-23 17:32

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