martedì 28 marzo

Stamattina ho avuto la conferma: il fischio che si sente è dovuto al vento. Non è un gravissimo problema, considerando che generalmente dormo lo stesso, ma è buono a sapersi. Dopo questa scoperta e la colazione, siamo ritornati a fare una passeggiata in direzione di Ponta Preta perché volevo vedere quello che a distanza mi sembrava essere un faro. Arrivati là sotto, assieme a un cane che probabilmente si chiedeva perché non fossimo in spiaggia, posso dire che probabilmente sì, è un faro. Almeno in cima ha qualcosa che assomiglia a una lampadina. Che poi funzioni, non lo so: ho dei forti dubbi in proposito.

Dopo la pennica di prammatica, al pomeriggio abbiamo tentato di raggiungere Murdeira, il paesino piu vicino a parte Santa Maria. L'unico problema è che Murdeira non è esattamente "vicino", saranno circa sei chilometri di strada; inoltre siamo partiti che erano le 16:30 passate. Ma soprattutto dopo un po' abbiamo preso per una pista in modo da tagliare la strada: cosa probabilmente anche vera, ma comunque poco produttiva perché la velocità di marcia si riduce un po'. Insomma dopo un'oretta abbiamo deciso che non si vedeva traccia del paese, e che avremmo fatto meglio a tornarcene indietro; a questo punto abbiamo puntato direttamente per la spiaggia, rallentando ancora di piu la nostra camminata, tanto che siamo arrivati che stava già facendosi buio, anche perché da est erano arrivati dei nuvoloni neri che non facevano presagire nulla di buono, e anche a ovest il sole al tramonto era velato.

Dopo cena, ho più o meno costretto Anna ad andare a vedere lo "spettacolo di cabaret" che i nostri simpatici animatori avrebbero tenuto nell'auditorium. Mal me ne incolse. I giovincelli hanno sicuramente tanta buona volontà, su quello non c'è dubbio; ma quanto a tecnica difettano parecchio. Lo "sketch" iniziale, se si può chiamarlo così, ha visto una fanciulla di cui non sono riuscito a capire la necessità scenica, visto che ha detto sì e no due battute e se n'è uscita a metà scena; gli altri due, padre e figlio, sono riusciti a tirarla in lungo per un tempo che a me è sembrato interminabile, e a non finirla nemmeno: almeno, la sfilza dei gatti-ni-ni-ni-ni-ni-ni non mi pare sia terminata in un modo riconoscibile... Non so come siano stati gli altri sketch: siamo balzati via non appena terminato questo, e garantisco che non siamo stati gli unici.


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